OSS RANDAZZO
IN QUESTO BLOGGER SI PARLA DI TUTTO MA IN PRIMIS DELLA SITUAZIONE DEGLI O.S.S.
news corsi oss
Associazione delle Professioni Infermieristiche e Tecniche
operatore socio sanitario (oss) - infermieri generici – psichiatrici – puericultrici –
infermieri extracomunitari – ota – asss – adest - osa
Sede sociale via Motta Santa 44 Fondotoce 28924 Verbania tel 0323 496081 – fax 0323 406882
cell. 3387491756
E-mail migep2001@libero.it
Regione Sicilia
E p.c. Regione Emilia Romagna
A seguito di numerose segnalazioni pervenute alla scrivente Federazione, siamo venuti a conoscenza che la Cultura – Piccola Società Cooperativa, con sede legale a Comiso, Via Roma 251 promuove corsi di formazione per operatore socio sanitario in Sicilia.
Si premette che detto istituto pur essendo presente nell’albo unico regionale degli enti pubblici e privati a svolgere attività di formazione per il rilascio dell’attestato della qualifica di Operatore Socio Sanitario di cui al Decreto del 25 gennaio 2011 (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 11.02.2011 Parte I n. 7) non risulta al momento essere autorizzata da Codesta Regione.
Dalle informazioni ricevute risulterebbe inoltre che l’attività formativa promossa venga realizzata in collaborazione con l’Associazione Asnoss ed enti di formazione accreditati presso la Regione Emilia Romagna attraverso il sistema SRFC.
Si sottolinea che con riferimento all’As.N.O.S.S. questa Federazione aveva già provveduto ad effettuare una segnalazione alla Regione Sicilia atteso che sugli attestati rilasciati da detta Associazione era presente il logo del Ministero della Salute, in violazione dell’ASR del 22.02.2001. All’esito di detta segnalazione l’Assessorato della Salute inviava opportuna nota anche al Ministero della Salute (cfr. doc. 1 nota prot./Area/Interd. 7/n 82761 del 17.10.2011), ritenendo non conformi gli attestati rilasciati dall’Asnoss.
Anche la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome si è interessata alla vicenda relativa agli attestati rilasciati dall’Asnoss (cfr. nota del 25.01.2011 doc. 2) tanto che gli Assessori alla salute sono stati invitati a promuovere ogni utile iniziativa al fine di garantire il massimo livello di attenzione in ordine ai sistemi di controllo e vigilanza sui processi formativi, “anche di coordinamento con gli assessori alla formazione professionale”.
Ci pare opportuno segnalare che il Ministero della Salute, interpellato anche da altre Regioni sulla questione, ha formalmente comunicato di non aver mai autorizzato alcun corso di Operatore Socio Sanitario.
Si consideri inoltre che i contratti sottoposti ai discenti da parte della Cultura prevedono che l’esame per il rilascio degli attestati venga condotto da una “ commissione nominata dalla Regione Sicilia”
Per quanto sopra esposto, ove detta attività formativa non risulti essere conforme con la normativa di settore e quella della Regione Sicilia, si invitano gli Uffici competenti ad adottare i provvedimenti ritenuti opportuni dando comunicazione anche alla scrivente Federazione.
La presente viene inviata per conoscenza anche alla Regione Emilia Romagna affinché possa essere valutata la compatibilità di detta attività formativa con il sistema SRFC.
18 Aprile 2012
.
La federazione Migep
Angelo Minghetti
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Regione Sicilia
E p.c. Regione Emilia Romagna
A seguito di numerose segnalazioni pervenute alla scrivente Federazione, siamo venuti a conoscenza che la Cultura – Piccola Società Cooperativa, con sede legale a Comiso, Via Roma 251 promuove corsi di formazione per operatore socio sanitario in Sicilia.
Si premette che detto istituto pur essendo presente nell’albo unico regionale degli enti pubblici e privati a svolgere attività di formazione per il rilascio dell’attestato della qualifica di Operatore Socio Sanitario di cui al Decreto del 25 gennaio 2011 (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 11.02.2011 Parte I n. 7) non risulta al momento essere autorizzata da Codesta Regione.
Dalle informazioni ricevute risulterebbe inoltre che l’attività formativa promossa venga realizzata in collaborazione con l’Associazione Asnoss ed enti di formazione accreditati presso la Regione Emilia Romagna attraverso il sistema SRFC.
Si sottolinea che con riferimento all’As.N.O.S.S. questa Federazione aveva già provveduto ad effettuare una segnalazione alla Regione Sicilia atteso che sugli attestati rilasciati da detta Associazione era presente il logo del Ministero della Salute, in violazione dell’ASR del 22.02.2001. All’esito di detta segnalazione l’Assessorato della Salute inviava opportuna nota anche al Ministero della Salute (cfr. doc. 1 nota prot./Area/Interd. 7/n 82761 del 17.10.2011), ritenendo non conformi gli attestati rilasciati dall’Asnoss.
Anche la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome si è interessata alla vicenda relativa agli attestati rilasciati dall’Asnoss (cfr. nota del 25.01.2011 doc. 2) tanto che gli Assessori alla salute sono stati invitati a promuovere ogni utile iniziativa al fine di garantire il massimo livello di attenzione in ordine ai sistemi di controllo e vigilanza sui processi formativi, “anche di coordinamento con gli assessori alla formazione professionale”.
Ci pare opportuno segnalare che il Ministero della Salute, interpellato anche da altre Regioni sulla questione, ha formalmente comunicato di non aver mai autorizzato alcun corso di Operatore Socio Sanitario.
Si consideri inoltre che i contratti sottoposti ai discenti da parte della Cultura prevedono che l’esame per il rilascio degli attestati venga condotto da una “ commissione nominata dalla Regione Sicilia”
Per quanto sopra esposto, ove detta attività formativa non risulti essere conforme con la normativa di settore e quella della Regione Sicilia, si invitano gli Uffici competenti ad adottare i provvedimenti ritenuti opportuni dando comunicazione anche alla scrivente Federazione.
La presente viene inviata per conoscenza anche alla Regione Emilia Romagna affinché possa essere valutata la compatibilità di detta attività formativa con il sistema SRFC.
18 Aprile 2012
.
La federazione Migep
Angelo Minghetti
giovedì 10 maggio 2012
martedì 26 gennaio 2010
Coordinamento Collegiato
Migep Associazione delle
Professioni Infermieristiche
e Tecniche
Prot.
Al Direttore Generale
A.S.P. N°4 Enna
Enna
Oggetto: Istanza di “Accreditamento”
Con la presente, il Coordinamento Collegiato MIGEP. Associazione delle Professione Infermieristiche e Tecniche
con sede in Corso Sicilia,n°37- 94100 Enna
C H I E D E
di essere accreditata c/o codesto” Ende A.S.P. N°4 Enna“ , per l’ attività di
“ assistenza,tutela,salvaguardia di tutte le figure professionali del settore socio sanitario “
correlate agli scopi della nostra Associazione.
In attesa di un cortese sollecito riscontro e nella speranza che tale iniziativa possa portare ad una reciproca e fruttuosa collaborazione tesa alla raccolta di informazione/divulgazioni , attività e/a risoluzione delle problematiche dei nostri associati ,si coglie l’occasione per porgerla il senso della nostra stima.
Migep Associazione delle
Professioni Infermieristiche
e Tecniche
Prot.
Al Direttore Generale
A.S.P. N°4 Enna
Enna
Oggetto: Istanza di “Accreditamento”
Con la presente, il Coordinamento Collegiato MIGEP. Associazione delle Professione Infermieristiche e Tecniche
con sede in Corso Sicilia,n°37- 94100 Enna
C H I E D E
di essere accreditata c/o codesto” Ende A.S.P. N°4 Enna“ , per l’ attività di
“ assistenza,tutela,salvaguardia di tutte le figure professionali del settore socio sanitario “
correlate agli scopi della nostra Associazione.
In attesa di un cortese sollecito riscontro e nella speranza che tale iniziativa possa portare ad una reciproca e fruttuosa collaborazione tesa alla raccolta di informazione/divulgazioni , attività e/a risoluzione delle problematiche dei nostri associati ,si coglie l’occasione per porgerla il senso della nostra stima.
venerdì 10 aprile 2009
CROCE ROSSA ITALIANA - Emergenza Terremoto Abruzzo
Per effettuare donazioni alla CRI si posso utilizzare i seguenti sistemi:
Conto Corrente Bancario
C/C BANCARIO n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma BissolatiTesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 – Roma intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma. Coordinate bancarie (codice IBAN) relative sono: IT66C0100503382000000218020 Swift Code - BNLIITRRCausale: PRO TERREMOTO ABRUZZO
Conto Corrente Postale
CCP n. 300004 intestato a: "Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma c/c postale n° 300004 Codice IBAN: IT24X0760103200000000300004 Causale: PRO TERREMOTO ABRUZZO
Donazioni on line
È anche possibile effettuare dei versamenti online attraverso il sito web della CRI all' indirizzo:
www.cri.it/donazioni
Info donazioni
Email: donazioni.sismaabruzzo@cri.it
ATTENZIONESi comunica che la Croce Rossa Italiana non sta effettuando alcun tipo di richiesta di donazioni tramite email, si consiglia pertanto di utilizzare le modalità qui indicate.
Conto Corrente Bancario
C/C BANCARIO n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma BissolatiTesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 – Roma intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma. Coordinate bancarie (codice IBAN) relative sono: IT66C0100503382000000218020 Swift Code - BNLIITRRCausale: PRO TERREMOTO ABRUZZO
Conto Corrente Postale
CCP n. 300004 intestato a: "Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma c/c postale n° 300004 Codice IBAN: IT24X0760103200000000300004 Causale: PRO TERREMOTO ABRUZZO
Donazioni on line
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Email: donazioni.sismaabruzzo@cri.it
ATTENZIONESi comunica che la Croce Rossa Italiana non sta effettuando alcun tipo di richiesta di donazioni tramite email, si consiglia pertanto di utilizzare le modalità qui indicate.
Preso integralmente dal sito della Croce Rossa Italiana
mercoledì 11 marzo 2009
Sesso: Vegetariani a Rischio 'Flop' Sotto Le Lenzuola, Colpa Della Dieta
Milano, 5 mar. (Adnkronos Salute) - Mangiare 'verde' fa male all'amore. Parola degli andrologi italiani. Gli esperti, smentendo lo slogan pro-dieta vegetariana al centro dell'ultima campagna pubblicitaria della Peta (l'organizzazione per la protezione degli animali), avvertono: altro che rimedio contro i disturbi sessuali, come recita lo spot degli animalisti 'censurato' dalla rete televisiva statunitense Nbc. I vegetariani sono a rischio 'flop' sotto le lenzuola e "il motivo è da ricercare nella loro alimentazione che rischia di essere povera di zinco. Una sostanza preziosa, la cui carenza è strettamente associata alla riduzione del testosterone e alla depressione dello stimolo sessuale", spiega oggi a Milano Nicola Mondaini, dirigente medico dell'ospedale Santa Maria Annunziata, università di Firenze. "A farne le spese è il desiderio, sul quale - conferma lo specialista, durante la presentazione della nona edizione della Settimana della prevenzione andrologica promossa dalla Società italiana di andrologia (Sia) - il vegetarianismo può avere effetti estremamente negativi". Non sempre mangiare verde equivale a mangiare sano, aggiunge l'andrologo. "Tutto dipende da quello che si consuma. Le verdure fritte, per esempio, se mangiate in eccesso non giovano alla salute ma, al contrario, possono essere causa di disordini cardiovascolari e di problemi legati all'aumento del colesterolo nel sangue". Il messaggio dell'andrologo è chiaro: "Ci tenete a far bella figura sotto le lenzuola? Cominciate a far ordine sulla vostra tavola", conclude.
Dialisi: la terapia anti-ipertensiva deve diventare di routine
Una decisa terapia anti-ipertensiva protegge i pazienti in dialisi da eventi cardiovascolari gravi e mortalità cardiovascolare e dovrebbe essere sommnistrata di routine a tutti i pazienti che affrontano la dialisi. Lo afferma una revisione sistematica pubblicata dal Lancet.
I ricercatori australiani del George Institute for International Health dell'University of Sydney, coordinati da Hiddo J. Lambers Heerspink, hanno analizzato 8 trial randomizzati sugli effetti della terapia anti-ipertensiva su un totale di 1679 pazienti dializzati. Negli studi vengono riportati 495 eventi cardiovascolari gravi. I dati indicano che il trattamento con farmaci anti-ipertensivi è associato a una riduzione del rischio di complicazioni cardiovascolari, mortalità generale e mortalità cardiovascolare. La pressione sistolica media nei pazienti dializzati trattati è risultata di 4,5 mmHg inferiore a quella dei pazienti non trattati, mentre per la diastolica la media è risultata inferiore nei pazienti trattati di 2,3 mmHg. “Se i dati della nostra revisione fossero applicati alla popolazione dei pazienti dializzati, che presenta tassi di mortalità di circa il 10 per cento annuale”, conclude Lambers Heerspink, “stimiamo che potrebbe essere evitato almeno il 2 per cento dei decessi annuali. Un vantaggio superiore a molti altri interventi ormai considerati di routine”.
venerdì 6 febbraio 2009
martedì 27 gennaio 2009
CATANIA INCIDENTE IN CENTRO MUORE 21ENNE, COINVOLTI DEI BRONTESI
Una ragazza deceduta, un giovane che lotta fra la vita e la morte, altri quattro ragazzi feriti in maniera più o meno grave. E questo il bilancio di un terribile incidente stradale avvenuto all’alba di ieri, in pieno centro cittadino, esattamente all’incrocio fra la via Roccaromana e la via Lago di Nicito. Un sinistro che di sicuro poteva essere evitato, come gran parte degli incidenti stradali che si verificano sulle nostre strade, ma che ha alla base una scaturigine incredibile. A provocarlo, infatti, è stato un giovane di vent’anni, del quale non sono state rese note le generalità complete, che stava procedendo a velocità folle, a bordo della propria “Mercedes Classe A”, per sfuggire ai carabinieri del Nucleo Radiomobile. Ciò quasi certamente perché il giovanotto si trovava alla guida del mezzo in stato di ebbrezza. Quasi tre volte il limite massimo consentito.
SEGUE NEI DETTAGLI
Di questo Sonia Sicari, ventuno anni compiuti lo scorso 5 gennaio, non ne aveva alcuna colpa, ma il destino ha voluto che la sua strada si incrociasse con quella del suo disgraziato coetaneo e per lei non c’è stato più nulla da fare. In verità, Sonia, agonizzante, è stata soccorsa e trasportata al vicino ospedale “Garibaldi”: qui ha lottato per ore fra la vita e la morte, ma nel primo pomeriggio di ieri il suo cuore ha smesso di battere, lasciando nella disperazione i familiari più stretti, i conoscenti e gli amici, gli stessi che ieri la descrivevano come una ragazza straordinaria, dedita alla famiglia e allo studio ( frequentava il secondo anno di “Economia aziendale”, nella facoltà di Economia e commercio ). E che non smettevano di chiedersi come questa tragedia fosse potuta accadere. Una domanda lecita ed a cui viene difficile rispondere anche in considerazione del fatto che l’investitore, vent’anni, non è un teppista di periferia, ma il figlio di un noto professionista catanese. Il giovane avrebbe potuto fermarsi all’alt dei militari dell’Arma, avrebbe potuto rischiare una sanzione, forse il sequestro del mezzo ( intestato al padre), la sospensione della patente, ma gli sarebbe andata meglio di come gli è andata alla fine. A lui e ai ragazzi coinvolti nel sinistro: Sonia Sicari, come detto, nonché altri cinque giovani di età compresa fra i 18 e i 25 anni, quasi tutti studenti universitari originari di Bronte. In sei, su una vecchia “Ford Fiesta” condotta dal maggiore di loro, dopo aver festeggiato il passaggio nella maggiore età del più giovane del gruppo, stavano presumibilmente riaccompagnando Sonia a casa, in via Mongibello, vicino piazza Risorgimento: in via Lago di Nicito, all’altezza con la via Roccaromana, avrebbero dovuto ricevere la precedenza, invece sono stati presi in pieno dal ragazzo – fra l’altro rimasto illeso – che proveniva da piazza Montessori, dopo che aveva forzato un posto di blocco all’incrocio fra la via Ferrante Aporti e la via Giuseppe Fava. Nell’occasione l’investitore aveva anche rischiato di travolgere il carabiniere che, vedendolo arrivare a velocità, gli aveva intimato l’alt con la paletta di servizio: il militare è stato toccato dalla “Mercedes” a una mano e si è fatto refertare in ospedale per una lieve ferita. Ciò ha fatto scattare l’arresto dell’automobilista per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, che è stato subito portato nella casa circondariale di piazza Lanza. A questi reati si aggiungeranno, adesso, anche l’omicidio colposo, le lesioni aggravate e la sanzione per guida in stato di ebbrezza. Follia, terribile follia, nell’ennesima notte sulle strade cittadine sporcata di sangue…
Concetto Mannisi fonte “La Sicilia” del 25-01-2009
http://www.bronte118.it
SEGUE NEI DETTAGLI
Di questo Sonia Sicari, ventuno anni compiuti lo scorso 5 gennaio, non ne aveva alcuna colpa, ma il destino ha voluto che la sua strada si incrociasse con quella del suo disgraziato coetaneo e per lei non c’è stato più nulla da fare. In verità, Sonia, agonizzante, è stata soccorsa e trasportata al vicino ospedale “Garibaldi”: qui ha lottato per ore fra la vita e la morte, ma nel primo pomeriggio di ieri il suo cuore ha smesso di battere, lasciando nella disperazione i familiari più stretti, i conoscenti e gli amici, gli stessi che ieri la descrivevano come una ragazza straordinaria, dedita alla famiglia e allo studio ( frequentava il secondo anno di “Economia aziendale”, nella facoltà di Economia e commercio ). E che non smettevano di chiedersi come questa tragedia fosse potuta accadere. Una domanda lecita ed a cui viene difficile rispondere anche in considerazione del fatto che l’investitore, vent’anni, non è un teppista di periferia, ma il figlio di un noto professionista catanese. Il giovane avrebbe potuto fermarsi all’alt dei militari dell’Arma, avrebbe potuto rischiare una sanzione, forse il sequestro del mezzo ( intestato al padre), la sospensione della patente, ma gli sarebbe andata meglio di come gli è andata alla fine. A lui e ai ragazzi coinvolti nel sinistro: Sonia Sicari, come detto, nonché altri cinque giovani di età compresa fra i 18 e i 25 anni, quasi tutti studenti universitari originari di Bronte. In sei, su una vecchia “Ford Fiesta” condotta dal maggiore di loro, dopo aver festeggiato il passaggio nella maggiore età del più giovane del gruppo, stavano presumibilmente riaccompagnando Sonia a casa, in via Mongibello, vicino piazza Risorgimento: in via Lago di Nicito, all’altezza con la via Roccaromana, avrebbero dovuto ricevere la precedenza, invece sono stati presi in pieno dal ragazzo – fra l’altro rimasto illeso – che proveniva da piazza Montessori, dopo che aveva forzato un posto di blocco all’incrocio fra la via Ferrante Aporti e la via Giuseppe Fava. Nell’occasione l’investitore aveva anche rischiato di travolgere il carabiniere che, vedendolo arrivare a velocità, gli aveva intimato l’alt con la paletta di servizio: il militare è stato toccato dalla “Mercedes” a una mano e si è fatto refertare in ospedale per una lieve ferita. Ciò ha fatto scattare l’arresto dell’automobilista per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, che è stato subito portato nella casa circondariale di piazza Lanza. A questi reati si aggiungeranno, adesso, anche l’omicidio colposo, le lesioni aggravate e la sanzione per guida in stato di ebbrezza. Follia, terribile follia, nell’ennesima notte sulle strade cittadine sporcata di sangue…
Concetto Mannisi fonte “La Sicilia” del 25-01-2009
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domenica 24 febbraio 2008
Broccoli e spinaci contro l'Alzheimer
Secondo una nuova ricerca, l'acido folico, una vitamina che abbonda nella verdura fresca, aiuterebbe a combattere la demenza senile
Nella prevenzione del morbo di Alzheimer e di altre malattie tipiche dell’età avanzata, un aiuto potrebbe arrivare dalla verdura fresca, soprattutto a foglia verde come insalata, spinaci e broccoli. Gli anziani che presentano nel sangue basse quantità di acido folico – meglio nota come vitamina B9 - sono infatti 3 volte più soggetti alle manifestazioni della demenza. A sostenerlo è una nuova ricerca scientifica che ha preso in esame 518 pensionati della Corea del Sud per due anni. Il gruppo di ricercatori guidato dalla Chonnam National University Medical School di Gwangju ha scoperto che il 3.5% del loro campione presentava carenze di acido folico. Questi stessi individui avevano il triplo delle probabilità di ammalarsi di demenza entro la fine dello studio. Il disturbo era più frequente tra coloro che erano più vecchi, relativamente poco istruiti e non attivamente impegnati. Clive Ballard, responsabile della ricerca all’Alzheimer’s Society, ha dichiarato che lo studio rappresenta “un ulteriore esempio del perché è così cruciale per le persone condurre uno stile di vita sano con una dieta bilanciata ricca di vitamina B e antiossidanti”. Ma senza esagerare i risultati dello studio: “i benefici potenziali nel prevenire o trattare la demenza possono essere pienamente verificati solo con un rigoroso test di laboratorio, dal momento che la sovrapposizione di altri fattori e cambiamenti nello stile di vita nei primi stadi della malattia possono portare a risultati fuorvianti”.Le vitamine da tempo sono considerate delle ottime alleate nella lotta contro numerose malattie, soprattutto degenerative. L’acido folico è poi consigliato alle donne in gravidanza, per prevenire eventuali problemi spinali ai bambini che portano in grembo. Recenti studi consigliano inoltre di assumere maggiori quantità di vitamina B9 almeno un anno prima del concepimento per ridurre della metà il rischio di parti precoci. In Inghilterra si sta quindi valutando di arricchire con tali vitamine pane e farina.
Secondo una nuova ricerca, l'acido folico, una vitamina che abbonda nella verdura fresca, aiuterebbe a combattere la demenza senile
Nella prevenzione del morbo di Alzheimer e di altre malattie tipiche dell’età avanzata, un aiuto potrebbe arrivare dalla verdura fresca, soprattutto a foglia verde come insalata, spinaci e broccoli. Gli anziani che presentano nel sangue basse quantità di acido folico – meglio nota come vitamina B9 - sono infatti 3 volte più soggetti alle manifestazioni della demenza. A sostenerlo è una nuova ricerca scientifica che ha preso in esame 518 pensionati della Corea del Sud per due anni. Il gruppo di ricercatori guidato dalla Chonnam National University Medical School di Gwangju ha scoperto che il 3.5% del loro campione presentava carenze di acido folico. Questi stessi individui avevano il triplo delle probabilità di ammalarsi di demenza entro la fine dello studio. Il disturbo era più frequente tra coloro che erano più vecchi, relativamente poco istruiti e non attivamente impegnati. Clive Ballard, responsabile della ricerca all’Alzheimer’s Society, ha dichiarato che lo studio rappresenta “un ulteriore esempio del perché è così cruciale per le persone condurre uno stile di vita sano con una dieta bilanciata ricca di vitamina B e antiossidanti”. Ma senza esagerare i risultati dello studio: “i benefici potenziali nel prevenire o trattare la demenza possono essere pienamente verificati solo con un rigoroso test di laboratorio, dal momento che la sovrapposizione di altri fattori e cambiamenti nello stile di vita nei primi stadi della malattia possono portare a risultati fuorvianti”.Le vitamine da tempo sono considerate delle ottime alleate nella lotta contro numerose malattie, soprattutto degenerative. L’acido folico è poi consigliato alle donne in gravidanza, per prevenire eventuali problemi spinali ai bambini che portano in grembo. Recenti studi consigliano inoltre di assumere maggiori quantità di vitamina B9 almeno un anno prima del concepimento per ridurre della metà il rischio di parti precoci. In Inghilterra si sta quindi valutando di arricchire con tali vitamine pane e farina.
martedì 22 gennaio 2008
giovedì 20 dicembre 2007
Infermiere Diplomato
I colleghi del Migep hanno presentato un disegno di Legge per l'infermiere diplomato, gi� al senato, di cui se ne riporta il testo e l'elenco delle persone da contattare per la raccolta delle firme necessarie. Maggiori informazioni al link: http://www.migep.it/index_sub.php Associazione delle professioni infermieristiche e tecnicheOperatore Socio Sanitario (OSS) - Infermieri Generici � Psichiatrici � Puericultrici �Infermieri Extracomunitari � OTA � ASSS � Adest - OSASede sociale via Motta Santa 44 Fondotoce 28924 Verbania tel-fax 0323 496081 � 3387491756E-mail migep2001@libero.itAlla Cortese Attenzione degli On.li SenatoriIntegrazione all�interno delle professioni Sanitarie di una figura Infermieristica � Infermiere Diplomato �La proposta di legge contempla nell�area sanitaria tre figure: OSS - infermiere diplomato - Infermiere laureato.Onorevoli Senatori, il servizio Sanitario Nazionale sta subendo un�evoluzione costante, con la proposta di legge che si allega si vuole affrontare questo difficile problema.La mancanza d�infermieri dentro e fuori dagli ospedali, diventa un discorso astratto con una sorta di ideologia particolare, portando un aumento del mansionismo per far fronte alle sofferenze del malato chemolte volte trova difficoltà ad essere aiutato. La gran parte dei pazienti non ha le cure necessarie e gli operatori sono oppressi dal lavoro, sviliti nella loro professionalità; non si può rimanere nella situazione attuale, assenti alle esigenze del paziente.�l�Infermiere Diplomato�figura infermieristica intermedia all�interno delle professioni sanitarie, è un infermiere a tutti gli effetti; con un percorso formativo completo.La formazione della nuova figura viene istituita all�interno della scuola secondaria superiore, istituendo un istituto tecnico sanitario, di cui se ne vede l�estrema necessità, in quanto le strutture e i servizi chiedono del personale infermieristicoL�infermiere diplomato costituisce una figura centrale, preparata e responsabile, svolge le funzioni infermieristiche di primo livello ed è impegnato nell�assistenza ospedaliera, domiciliare e territoriale. Il riordino dei profili professionali dovrà definire un assetto dei ruoli e delle professionalità, andando a definire una sanità efficiente sicura per l�utente, con una maggiore qualificazione degli operatori in ambito europeo. � un assistenza infermieristica di qualità�.
Testo Completo
Dal sito http://www.migep.it/ dove si parla degli ota oss osss e a favore del DDL 81 (ex 3268) “ Infermiere Diplomato compilate il sollecito aprite il sito sottostante aderite numerosi
http://www.migep.it/popup_3268.php
sabato 1 dicembre 2007
sabato 24 novembre 2007
L'operatore socio-sanitario è una figura che per definizione (di legge) opera, coopera e collabora a fianco dell'infermiere.
gli ambiti lavorativi sono sia le strutture sanitarie sia quelle sociali (ad esempio:centri diurni integrati, case famiglia).
Il titolo di operatore socio-sanitario viene conseguito in seguito alla frequentazione di un corso di qualifica teorico-pratico post diploma della durata di 1000 ore. Il corso può essere avviato solo in presenza di autorizzazioni degli enti preposti identificati a livello regionale.
In alcune regioni italiane è previsto un ulteriore corso di specializzazione per Operatore Socio Sanitario Specializzato detto (OSSS)che prevede poi lo svolgimento di mansioni diverse. La specializzazione è quindi ottenibile previa qualifica di operatore socio-sanitario
gli ambiti lavorativi sono sia le strutture sanitarie sia quelle sociali (ad esempio:centri diurni integrati, case famiglia).
Il titolo di operatore socio-sanitario viene conseguito in seguito alla frequentazione di un corso di qualifica teorico-pratico post diploma della durata di 1000 ore. Il corso può essere avviato solo in presenza di autorizzazioni degli enti preposti identificati a livello regionale.
In alcune regioni italiane è previsto un ulteriore corso di specializzazione per Operatore Socio Sanitario Specializzato detto (OSSS)che prevede poi lo svolgimento di mansioni diverse. La specializzazione è quindi ottenibile previa qualifica di operatore socio-sanitario
in parlamento si parla della nuova proposta:
la figura dell'infermiere Diplomato è quello dell'infermiere laureato ottimo x gli OSS che possono continuare a studiare e con 1200 ore di integrazione e 1anno di lavoro possono acquisire il di plomadi INFERMIERE DIPLOMATO
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A seguito di numerose segnalazioni pervenute alla scrivente Federazione, siamo venuti a conoscenza che la Cultura – Piccola Società Cooperativa, con sede legale a Comiso, Via Roma 251 promuove corsi di formazione per operatore socio sanitario in Sicilia.
Si premette che detto istituto pur essendo presente nell’albo unico regionale degli enti pubblici e privati a svolgere attività di formazione per il rilascio dell’attestato della qualifica di Operatore Socio Sanitario di cui al Decreto del 25 gennaio 2011 (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 11.02.2011 Parte I n. 7) non risulta al momento essere autorizzata da Codesta Regione.
Dalle informazioni ricevute risulterebbe inoltre che l’attività formativa promossa venga realizzata in collaborazione con l’Associazione Asnoss ed enti di formazione accreditati presso la Regione Emilia Romagna attraverso il sistema SRFC.
Si sottolinea che con riferimento all’As.N.O.S.S. questa Federazione aveva già provveduto ad effettuare una segnalazione alla Regione Sicilia atteso che sugli attestati rilasciati da detta Associazione era presente il logo del Ministero della Salute, in violazione dell’ASR del 22.02.2001. All’esito di detta segnalazione l’Assessorato della Salute inviava opportuna nota anche al Ministero della Salute (cfr. doc. 1 nota prot./Area/Interd. 7/n 82761 del 17.10.2011), ritenendo non conformi gli attestati rilasciati dall’Asnoss.
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Si consideri inoltre che i contratti sottoposti ai discenti da parte della Cultura prevedono che l’esame per il rilascio degli attestati venga condotto da una “ commissione nominata dalla Regione Sicilia”
Per quanto sopra esposto, ove detta attività formativa non risulti essere conforme con la normativa di settore e quella della Regione Sicilia, si invitano gli Uffici competenti ad adottare i provvedimenti ritenuti opportuni dando comunicazione anche alla scrivente Federazione.
La presente viene inviata per conoscenza anche alla Regione Emilia Romagna affinché possa essere valutata la compatibilità di detta attività formativa con il sistema SRFC.
18 Aprile 2012
.
La federazione Migep
Angelo Minghetti
operatore socio sanitario (oss) - infermieri generici – psichiatrici – puericultrici –
infermieri extracomunitari – ota – asss – adest - osa
Sede sociale via Motta Santa 44 Fondotoce 28924 Verbania tel 0323 496081 – fax 0323 406882
cell. 3387491756
E-mail migep2001@libero.it
Regione Sicilia
E p.c. Regione Emilia Romagna
A seguito di numerose segnalazioni pervenute alla scrivente Federazione, siamo venuti a conoscenza che la Cultura – Piccola Società Cooperativa, con sede legale a Comiso, Via Roma 251 promuove corsi di formazione per operatore socio sanitario in Sicilia.
Si premette che detto istituto pur essendo presente nell’albo unico regionale degli enti pubblici e privati a svolgere attività di formazione per il rilascio dell’attestato della qualifica di Operatore Socio Sanitario di cui al Decreto del 25 gennaio 2011 (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 11.02.2011 Parte I n. 7) non risulta al momento essere autorizzata da Codesta Regione.
Dalle informazioni ricevute risulterebbe inoltre che l’attività formativa promossa venga realizzata in collaborazione con l’Associazione Asnoss ed enti di formazione accreditati presso la Regione Emilia Romagna attraverso il sistema SRFC.
Si sottolinea che con riferimento all’As.N.O.S.S. questa Federazione aveva già provveduto ad effettuare una segnalazione alla Regione Sicilia atteso che sugli attestati rilasciati da detta Associazione era presente il logo del Ministero della Salute, in violazione dell’ASR del 22.02.2001. All’esito di detta segnalazione l’Assessorato della Salute inviava opportuna nota anche al Ministero della Salute (cfr. doc. 1 nota prot./Area/Interd. 7/n 82761 del 17.10.2011), ritenendo non conformi gli attestati rilasciati dall’Asnoss.
Anche la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome si è interessata alla vicenda relativa agli attestati rilasciati dall’Asnoss (cfr. nota del 25.01.2011 doc. 2) tanto che gli Assessori alla salute sono stati invitati a promuovere ogni utile iniziativa al fine di garantire il massimo livello di attenzione in ordine ai sistemi di controllo e vigilanza sui processi formativi, “anche di coordinamento con gli assessori alla formazione professionale”.
Ci pare opportuno segnalare che il Ministero della Salute, interpellato anche da altre Regioni sulla questione, ha formalmente comunicato di non aver mai autorizzato alcun corso di Operatore Socio Sanitario.
Si consideri inoltre che i contratti sottoposti ai discenti da parte della Cultura prevedono che l’esame per il rilascio degli attestati venga condotto da una “ commissione nominata dalla Regione Sicilia”
Per quanto sopra esposto, ove detta attività formativa non risulti essere conforme con la normativa di settore e quella della Regione Sicilia, si invitano gli Uffici competenti ad adottare i provvedimenti ritenuti opportuni dando comunicazione anche alla scrivente Federazione.
La presente viene inviata per conoscenza anche alla Regione Emilia Romagna affinché possa essere valutata la compatibilità di detta attività formativa con il sistema SRFC.
18 Aprile 2012
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La federazione Migep
Angelo Minghetti
NEWS OSS ENNA
Coordinamento Migep Sicilia
SAPMIASSOCIAZIONE DEI SINDACATI AUTONOMIDEI PROFESSIONISTI DELLA MEDICINA ITALIANAUna graduatoria dimenticata. Sembrerebbe un titolo di un film. Ma in realtà cosi non è.Questa O.S. Sapmi si schiera a fianco degli O.S.S. dell’A.S.P. n° 4 di Enna per una giusta e comprensibile causa che vede leso un diritto a causa del mancato scorrimento della graduatoria del concorso dagli stessi espletato “ (graduatoria approvata con delibera D.G. dell’ex USL n°4 Enna N°783 del 28.05.2009 ) al fine di procedere alla copertura dei posti vacanti di Operatore Socio Sanitario (OSS) nella pianta organica dell'A.S.P. di Enna ed in servizio presso i presidi ospedalieri di Piazza Armerina, Nicosia,Leonforte ed Enna(SPDC).Per rinfrescare la memoria di chi di dovere ricordiamo che la soppressa Azienda USL 4 di Enna con delibera n°1419 del 28.09.2006, procedeva all'indizione di avviso di selezione interna per la copertura di n°25 posti di operatori socio-sanitari. Gli operatori con i requisiti richiesti partecipavano alla suddetta selezione per la quale è stata stilata una gratulatoria finale di merito (approvata con la delibera sopra citata) e con l'inquadramento iniziale solo del profilo degli OTA. Con legge n°5 del 14.04.2009 la Regione Siciliana emanava le “norme per il riordino del servizio Sanitario Regionale” in forza delle quali veniva soppressa la figura dell’OTA ( a decorrere dal 01.2009.art.33). L'Azienda Ospedaliera “Umberto I° e l'Azienda USL 4 di Enna dando vita alla nuova ASP di Enna in forza della stessa legge sul riordino del servizio sanitario regionale che prevede che le nuove aziende possono, ove necessario, attingere alle graduatorie valide dei concorsi espletati dalle aziende cui subentrano. Inoltre l'art.35, comma 5-ter della legge 30.03.2001 n°165(t.u. Pubblico impiego) dispone che le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazione pubbliche rimangano vigenti per un termine di tre anni della data di pubblicazioni. Il Direttore Generale dell’istituita ASP di Enna con delibera n°2354 del 31.08.2010 approvava i prospetti relativi alla dotazione organica del personale dai quali risultavano i posti vacanti di OSS e l’inviava all'assessorato regionale della salute per il giusto controllo; con delibera n°3390 del 16.12.2010 il Direttore Generale dell'ASP di Enna adottava la nuova dotazione organica della stessa (azienda )in cui vengono conferiti i posti di operatore socio sanitario e gli eventuali posti che si renderanno vacanti per cessazione dal servizio entro due anni dalla rideterminazione della dotazione organica.Gli operatori di cui all’ oggetto chiedono a gran voce che lo scorrimento della graduatoria vigente possa validamente affermare un loro diritto con l'assunzione dei posti vacanti di OSS previsti nella pianta organica dell’ASP di Enna. Il Sapmi con il suo segretario provinciale Firenze Calogero evidenzia come in altre Asp della Sicilia le figure sopra citate sono state riqualificate ed inquadrate nel profilo di OSS. Si rivendica pertanto il giusto e doveroso riconoscimento per quei lavoratori che compatibilmente con i turni di servizio, l'esigenze famigliari, le ore di tirocinio teorico-pratico per il conseguimento finale dell'attestato hanno sostenuto sacrifici non indifferenti.Ci si augura che codesta direzione aziendale possa dare le giuste risposte a questi LavoratoriS.A.P.M.I. Il Segretario Provinciale(Calogero Firenze)Segreteria Provinciale Corso Sicilia,37 94100 Enna. cel.3387834475 e.mail.sapmienna@libero.it
Migep Comunicato Stampa
Gli attestati OSS rilasciati dall’Asnoss non hanno valore legale e non sono conformi alla normativa vigente
A seguito delle ripetute segnalazioni della Federazione Migep, la dott.ssa Borsellino - Direttore Generale del Dipartimento Regionale delle Attività Sanitarie Regione Sicilia - interpellata in merito alla validità degli attestati di qualifica di Operatore Socio Sanitario rilasciati dall’Associazione Nazionale Operatore Socio Sanitario (As.NO.S.S.), con nota del 17 ottobre 2011, ha affermato che la Regione Sicilia ad oggi non ha autorizzato lo svolgimento di corsi di formazione per il rilascio dell’attestato di qualifica di Operatore Socio Sanitario e che gli attestati rilasciati dalla predetta Associazione non sono conformi alla normativa vigente.
Il chiarimento dell’Assessorato della Salute della Regione Sicilia si è reso necessario viste anche le numerose interrogazioni parlamentari sulla vicenda.
Come noto il titolo di operatore socio-sanitario viene conseguito in seguito alla frequentazione di un corso di qualifica teorico-pratico, le cui peculiarità e modalità variano da regione a regione. L’accordo Stato Regioni 22 febbraio 2001 indica come necessario ed imprescindibile il solo requisito della scuola dell’obbligo.
La formazione dell’operatore socio-sanitario è di competenza delle Regioni e Province autonome, che provvedono ad organizzare dei corsi e delle relative attività didattiche, nel rispetto delle disposizioni minime indicate nel citato accordo. Le Regioni e le Province autonome, sulla base del fabbisogno annualmente determinato, accreditano le Aziende ASL e ospedaliere e le istituzioni pubbliche e private che rispondono ai requisiti minimi specificati dal Ministero della Salute e dal Dipartimento degli affari sociali con apposite linee guida, alla effettuazione dei corsi di formazione.
Da quanto sopra, solo i corsi regolarmente autorizzati dalle Regioni consentono di acquisire un titolo spendibile su tutto il territorio nazionale.
La Regione Sicilia, con Decreto assessoriale n. 1328 del 24.05.2010, ha deciso di riordinare in maniera organica ed univoca la disciplina inerente l’istituzione dei corsi di formazione professionale di operatore socio sanitario e le modalità di organizzazione degli stessi nell’ambito del territorio della Regione Siciliana.
In attuazione dell’art. 6 del citato Decreto assessoriale, la Regione Sicilia con D.D.G. n. 75 del 25.01.2011 ha istituito l’Albo unico regionale degli Enti pubblici e privati, accreditati a svolgere attività di formazione per il rilascio dell’attestato, valido su tutto il territorio nazionale, di Operatore socio sanitario.
Nella citata deliberazione (D.D.G. 75) peraltro la Regione ha chiarito che “ nessun soggetto pubblico o privato è stato autorizzato da questa Regione…a svolgere attività di formazione per il personale esterno al servizio sanitario regionale ai fini del rilascio della qualifica di O.S.S., fatta eccezione per il C.I.A.P.I……” .
Alla luce della L.R. n. 5 del 14 aprile 2009 il Dipartimento regionale per le attività Sanitaria ha quindi proceduto ad effettuare una ricognizione del fabbisogno regionale della figura professionale dell’O.S.S. A seguito di detta ricognizione è stata presa la decisione di formare per l’anno 2011 un numero pari a 2.600 O.S.S. Tale decisione è stata oggetto di apposita convenzione tra l’Assessorato della Salute e l’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione, ai fine di garantire la sostenibilità economica e la cooperazione interistituzionale per l’avvio dei corsi di formazione programmati.
Con Decreto Dirigenziale n. 359 del 3 Marzo 2011, emesso congiuntamente dal Dirigente del Dipartimento della Formazione Professionale e dell’Istruzione, è stato esplicitamente stabilito agli artt. 3 e 4 quanto segue:
“l’attività di formazione relativa alla figura dell’Operatore Socio Sanitario verrà svolta esclusivamente dai soggetti accreditati di cui all’Allegato A al D.D.G. 75 del 25.01.2011, sulla base del fabbisogno determinato dalla Regione Sicilia, con oneri a carico dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale;
sino a nuova determinazione del fabbisogno regionale è fatto espresso divieto agli Enti di cui all’Albo approvato con D.D.G. n. 75 del 25.01.2011 di attivare corsi di formazione per Operatore Socio Sanitario al di fuori di quelli previsti o finanziati nell’ambito della Convenzione approvata von lo stesso Decreto..”.
Più recentemente, con conta del 23 maggio 2011, l’Assessorato della Salute, interpellato dalla Federazione MIGEP, ha comunicato di non aver autorizzato “al momento”, alcun Ente di formazione ad effettuare corsi di O.S.S.
Con la nota del 17.10.2011 l’Assessorato della Salute chiarisce nuovamente come la Regione Sicilia non abbia autorizzato, a tutt’oggi, lo svolgimento di corsi di formazione per il rilascio dell’attestato di qualifica di Operatore Socio Sanitario, “fatta eccezione per la riqualificazione del personale dipendente dalle Aziende del Servizio Sanitario Regionale” e che gli attestati rilasciati dall’Associazione As.N.O.S.S. non siano conformi alla normativa vigente.
La Federazione Migep, ritenendo di dover tutelare quanti siano coinvolti nella vicenda, ha esposto i fatti alla magistratura perché possa essere valutata la sussistenza di illeciti punibili.
Alla luce di quanto sopra, i soggetti che hanno conseguito l’attestato di qualifica di Operatore Socio Sanitario rilasciato dall’As.N.O.S.S. potranno contattare la scrivente associazione, la quale, a mezzo del proprio legale di fiducia, valuterà la conformità degli attestati conseguiti e le iniziative giudiziarie esperibili a tutela della dei propri diritti.
Infine si rende noto che la Federazione Migep, quale componente del tavolo di lavoro ministero – regioni chiederà al Ministero di valutare l’opportunità di porre la problematica in questione all’ordine del giorno del prossimo incontro.
Verbania 7/11/2011
La Federazione Migep
Angelo Minghetti
IL COORDINAMENTO SICILIA ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA i soggetti che hanno conseguito l’attestato di qualifica di Operatore Socio Sanitario rilasciato dall’As.N.O.S.S. potranno contattare la scrivente associazione, la quale, a mezzo del proprio legale di fiducia, valuterà la conformità degli attestati conseguiti e le iniziative giudiziarie esperibili a tutela della dei propri diritti.
I COORDINATORI REGIONELE
FIRENZE CALOGERO-CONCETTA SENA
A seguito delle ripetute segnalazioni della Federazione Migep, la dott.ssa Borsellino - Direttore Generale del Dipartimento Regionale delle Attività Sanitarie Regione Sicilia - interpellata in merito alla validità degli attestati di qualifica di Operatore Socio Sanitario rilasciati dall’Associazione Nazionale Operatore Socio Sanitario (As.NO.S.S.), con nota del 17 ottobre 2011, ha affermato che la Regione Sicilia ad oggi non ha autorizzato lo svolgimento di corsi di formazione per il rilascio dell’attestato di qualifica di Operatore Socio Sanitario e che gli attestati rilasciati dalla predetta Associazione non sono conformi alla normativa vigente.
Il chiarimento dell’Assessorato della Salute della Regione Sicilia si è reso necessario viste anche le numerose interrogazioni parlamentari sulla vicenda.
Come noto il titolo di operatore socio-sanitario viene conseguito in seguito alla frequentazione di un corso di qualifica teorico-pratico, le cui peculiarità e modalità variano da regione a regione. L’accordo Stato Regioni 22 febbraio 2001 indica come necessario ed imprescindibile il solo requisito della scuola dell’obbligo.
La formazione dell’operatore socio-sanitario è di competenza delle Regioni e Province autonome, che provvedono ad organizzare dei corsi e delle relative attività didattiche, nel rispetto delle disposizioni minime indicate nel citato accordo. Le Regioni e le Province autonome, sulla base del fabbisogno annualmente determinato, accreditano le Aziende ASL e ospedaliere e le istituzioni pubbliche e private che rispondono ai requisiti minimi specificati dal Ministero della Salute e dal Dipartimento degli affari sociali con apposite linee guida, alla effettuazione dei corsi di formazione.
Da quanto sopra, solo i corsi regolarmente autorizzati dalle Regioni consentono di acquisire un titolo spendibile su tutto il territorio nazionale.
La Regione Sicilia, con Decreto assessoriale n. 1328 del 24.05.2010, ha deciso di riordinare in maniera organica ed univoca la disciplina inerente l’istituzione dei corsi di formazione professionale di operatore socio sanitario e le modalità di organizzazione degli stessi nell’ambito del territorio della Regione Siciliana.
In attuazione dell’art. 6 del citato Decreto assessoriale, la Regione Sicilia con D.D.G. n. 75 del 25.01.2011 ha istituito l’Albo unico regionale degli Enti pubblici e privati, accreditati a svolgere attività di formazione per il rilascio dell’attestato, valido su tutto il territorio nazionale, di Operatore socio sanitario.
Nella citata deliberazione (D.D.G. 75) peraltro la Regione ha chiarito che “ nessun soggetto pubblico o privato è stato autorizzato da questa Regione…a svolgere attività di formazione per il personale esterno al servizio sanitario regionale ai fini del rilascio della qualifica di O.S.S., fatta eccezione per il C.I.A.P.I……” .
Alla luce della L.R. n. 5 del 14 aprile 2009 il Dipartimento regionale per le attività Sanitaria ha quindi proceduto ad effettuare una ricognizione del fabbisogno regionale della figura professionale dell’O.S.S. A seguito di detta ricognizione è stata presa la decisione di formare per l’anno 2011 un numero pari a 2.600 O.S.S. Tale decisione è stata oggetto di apposita convenzione tra l’Assessorato della Salute e l’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione, ai fine di garantire la sostenibilità economica e la cooperazione interistituzionale per l’avvio dei corsi di formazione programmati.
Con Decreto Dirigenziale n. 359 del 3 Marzo 2011, emesso congiuntamente dal Dirigente del Dipartimento della Formazione Professionale e dell’Istruzione, è stato esplicitamente stabilito agli artt. 3 e 4 quanto segue:
“l’attività di formazione relativa alla figura dell’Operatore Socio Sanitario verrà svolta esclusivamente dai soggetti accreditati di cui all’Allegato A al D.D.G. 75 del 25.01.2011, sulla base del fabbisogno determinato dalla Regione Sicilia, con oneri a carico dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale;
sino a nuova determinazione del fabbisogno regionale è fatto espresso divieto agli Enti di cui all’Albo approvato con D.D.G. n. 75 del 25.01.2011 di attivare corsi di formazione per Operatore Socio Sanitario al di fuori di quelli previsti o finanziati nell’ambito della Convenzione approvata von lo stesso Decreto..”.
Più recentemente, con conta del 23 maggio 2011, l’Assessorato della Salute, interpellato dalla Federazione MIGEP, ha comunicato di non aver autorizzato “al momento”, alcun Ente di formazione ad effettuare corsi di O.S.S.
Con la nota del 17.10.2011 l’Assessorato della Salute chiarisce nuovamente come la Regione Sicilia non abbia autorizzato, a tutt’oggi, lo svolgimento di corsi di formazione per il rilascio dell’attestato di qualifica di Operatore Socio Sanitario, “fatta eccezione per la riqualificazione del personale dipendente dalle Aziende del Servizio Sanitario Regionale” e che gli attestati rilasciati dall’Associazione As.N.O.S.S. non siano conformi alla normativa vigente.
La Federazione Migep, ritenendo di dover tutelare quanti siano coinvolti nella vicenda, ha esposto i fatti alla magistratura perché possa essere valutata la sussistenza di illeciti punibili.
Alla luce di quanto sopra, i soggetti che hanno conseguito l’attestato di qualifica di Operatore Socio Sanitario rilasciato dall’As.N.O.S.S. potranno contattare la scrivente associazione, la quale, a mezzo del proprio legale di fiducia, valuterà la conformità degli attestati conseguiti e le iniziative giudiziarie esperibili a tutela della dei propri diritti.
Infine si rende noto che la Federazione Migep, quale componente del tavolo di lavoro ministero – regioni chiederà al Ministero di valutare l’opportunità di porre la problematica in questione all’ordine del giorno del prossimo incontro.
Verbania 7/11/2011
La Federazione Migep
Angelo Minghetti
IL COORDINAMENTO SICILIA ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA i soggetti che hanno conseguito l’attestato di qualifica di Operatore Socio Sanitario rilasciato dall’As.N.O.S.S. potranno contattare la scrivente associazione, la quale, a mezzo del proprio legale di fiducia, valuterà la conformità degli attestati conseguiti e le iniziative giudiziarie esperibili a tutela della dei propri diritti.
I COORDINATORI REGIONELE
FIRENZE CALOGERO-CONCETTA SENA
Il Migep Notizia
avevamo ragione l'istituto trend di campobasso molise è stato denunciato dagli stessi studenti oss, per truffa e attestati oss falsi, in più sono stati denunciati anche la vigilianza di isernia in quanto complici dei reati di frode si prega di dare la massima divulgazione chiunque intende far valere il proprio diritto, il nostro legale è disponibile
il coordinatore regionale Migep
dare massima divulgazione
il coordinatore regionale Migep
dare massima divulgazione
Convegno per Oss del 21 Maggio Enna Migep 2 parte.wmv
Convegno per Oss del 21 Maggio Enna Migep 1 parte.wmv
«Sanatoria Attestati O.S.S. non riconosciuti»
Regione Sicilia, Assessorato alla SaluteIl MIGEP
Coordinamento Regionale Sicilia, insieme all'On. Paolo Colianni, chiede all'Assessore Massimo Russo, e all'Assemblea Regionale, un'interpellanza parlamentare sugli enti non accreditati a svolgere formazione e rilascio degli attestati O.S.S. in Sicilia e non riconosciuti dalla Regione Sicilia - Assessorato della Salute e da enti pubblici; si chiede una sanatoria per tutti coloro che hanno acquisito (acquistato) tale attestato.
http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2011N10303
Coordinamento Regionale Sicilia, insieme all'On. Paolo Colianni, chiede all'Assessore Massimo Russo, e all'Assemblea Regionale, un'interpellanza parlamentare sugli enti non accreditati a svolgere formazione e rilascio degli attestati O.S.S. in Sicilia e non riconosciuti dalla Regione Sicilia - Assessorato della Salute e da enti pubblici; si chiede una sanatoria per tutti coloro che hanno acquisito (acquistato) tale attestato.
http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2011N10303
Brochure convegno sicilia 21 maggio 2011
Incontro del 15 marzo 2011 tavolo di lavoro Ministero Regioni - OSS
I componenti del tavolo tecnico composto da Cgil – Cisl – Uil – Migep - Fials – Fsi - Nurnig Up – Ministero – Conferenza Stato Regioni – Ipasvi hanno aperto un confronto sul documento presentato dal ministero sulle tematiche degli oss.
Dal confronto è nata una discussione molto calda e costruttiva ma utile alla stesura del documento in cui si sono focalizzati concetti importanti per riorganizzare la figura dell’oss.
Questi sono i punti più importanti sui quali si è concentrata la discussione e che saranno cristallizzati nel documento ministeriale.
In particolare il documento detterà delle linee guida sui percorsi formativi sull’aggiornamento continuo, sulla formazione uniforme, sui modelli organizzativi e sull’attività dell’oss mirata alle competenze proprie. Verranno stabiliti ruoli, funzioni, profili sanitari, e sarà prevista la costituzione di un registro degli oss.
Di fatto, l’indirizzo del tavolo tecnico recepisce, in larga parte, le osservazioni e il lavoro svolto dal Migep.
Inoltre sono state affrontate le problematiche legate alla situazione degli oss che hanno effettuato formazione, senza alcuna prospettiva di assunzione.
Così è stato oggetto di discussione il tema della mancata riqualificazione di molti operatori che esercitano la professione nelle aziende sanitarie e nel privato ed anche della situazione degli oss riqualificati, i quali purtroppo, ad oggi, mantengono ancora la vecchia qualifica. E’ stato affrontato anche il tema dell’oss del terzo settore sociale (per questi ultimi sarebbe opportuno costituire un tavolo specifico.)
L’intento del tavolo è quindi quello di mettere al centro del sistema la figura dell’oss così da evitare che, in una situazione di sviluppo e cambiamento della struttura sanitaria, lo stesso venga emarginato e considerato quasi come un elemento superfluo ai progetti di cambiamento e di ristrutturazione organizzativa.
La realtà di oggi, come sappiamo, è ben diversa: l’oss contribuisce pienamente al servizio dei cittadini, quindi occorrerà ricollocarlo in una struttura organizzativa che lo metta al centro della organizzazione stessa, chiarendo nel contesto ruolo, funzioni e responsabilità da acquisire insieme all’infermiere nella presa in carico del paziente.
E’ evidente che tale strategia dovrà essere applicata anche sul territorio.
Perché l’oss possa essere posto al centro della struttura organizzativa, si dovrà ripensare e lavorare anche sui rapporti tra infermiere e oss, attraverso una formazione che investa tutta l’area di assistenza, chiarendo i limiti della responsabilità operativa.
Il documento inoltre dovrà chiarire e dettare le condizioni per l’inserimento dell’oss nel sistema sanitario in modo da creare le condizioni più favorevoli per far sì che la conferenza Stato - Regioni e il Ministero apra un dibattito sulla centralità della figura dell’oss.
Il documento, infine, detterà delle linee guida dei modelli organizzativi aziendali che dovranno essere coerenti con i piani occupazionali.
E’ altresì emerso che la situazione in cui versano gli oss, basti pensare alle responsabilità che gli stessi sono costretti ad assumere attesa la carenza di personale infermieristico che va al di là di ogni previsione normativa ( senza pesare alle conseguenze penali, civilistiche) e molto spesso con la minaccia di provvedimenti disciplinari, , è frutto anche di indirizzi politici quali il blocco delle assunzioni, accorpamenti di aziende sanitarie, privatizzazioni
La firma del documento è stata rinviata alla prossima seduta del tavolo di lavoro, per poter valutare le modifiche riportate.
Verbania, 16 Marzo 2011
La federazione Migep
Angelo Minghetti
Dal confronto è nata una discussione molto calda e costruttiva ma utile alla stesura del documento in cui si sono focalizzati concetti importanti per riorganizzare la figura dell’oss.
Questi sono i punti più importanti sui quali si è concentrata la discussione e che saranno cristallizzati nel documento ministeriale.
In particolare il documento detterà delle linee guida sui percorsi formativi sull’aggiornamento continuo, sulla formazione uniforme, sui modelli organizzativi e sull’attività dell’oss mirata alle competenze proprie. Verranno stabiliti ruoli, funzioni, profili sanitari, e sarà prevista la costituzione di un registro degli oss.
Di fatto, l’indirizzo del tavolo tecnico recepisce, in larga parte, le osservazioni e il lavoro svolto dal Migep.
Inoltre sono state affrontate le problematiche legate alla situazione degli oss che hanno effettuato formazione, senza alcuna prospettiva di assunzione.
Così è stato oggetto di discussione il tema della mancata riqualificazione di molti operatori che esercitano la professione nelle aziende sanitarie e nel privato ed anche della situazione degli oss riqualificati, i quali purtroppo, ad oggi, mantengono ancora la vecchia qualifica. E’ stato affrontato anche il tema dell’oss del terzo settore sociale (per questi ultimi sarebbe opportuno costituire un tavolo specifico.)
L’intento del tavolo è quindi quello di mettere al centro del sistema la figura dell’oss così da evitare che, in una situazione di sviluppo e cambiamento della struttura sanitaria, lo stesso venga emarginato e considerato quasi come un elemento superfluo ai progetti di cambiamento e di ristrutturazione organizzativa.
La realtà di oggi, come sappiamo, è ben diversa: l’oss contribuisce pienamente al servizio dei cittadini, quindi occorrerà ricollocarlo in una struttura organizzativa che lo metta al centro della organizzazione stessa, chiarendo nel contesto ruolo, funzioni e responsabilità da acquisire insieme all’infermiere nella presa in carico del paziente.
E’ evidente che tale strategia dovrà essere applicata anche sul territorio.
Perché l’oss possa essere posto al centro della struttura organizzativa, si dovrà ripensare e lavorare anche sui rapporti tra infermiere e oss, attraverso una formazione che investa tutta l’area di assistenza, chiarendo i limiti della responsabilità operativa.
Il documento inoltre dovrà chiarire e dettare le condizioni per l’inserimento dell’oss nel sistema sanitario in modo da creare le condizioni più favorevoli per far sì che la conferenza Stato - Regioni e il Ministero apra un dibattito sulla centralità della figura dell’oss.
Il documento, infine, detterà delle linee guida dei modelli organizzativi aziendali che dovranno essere coerenti con i piani occupazionali.
E’ altresì emerso che la situazione in cui versano gli oss, basti pensare alle responsabilità che gli stessi sono costretti ad assumere attesa la carenza di personale infermieristico che va al di là di ogni previsione normativa ( senza pesare alle conseguenze penali, civilistiche) e molto spesso con la minaccia di provvedimenti disciplinari, , è frutto anche di indirizzi politici quali il blocco delle assunzioni, accorpamenti di aziende sanitarie, privatizzazioni
La firma del documento è stata rinviata alla prossima seduta del tavolo di lavoro, per poter valutare le modifiche riportate.
Verbania, 16 Marzo 2011
La federazione Migep
Angelo Minghetti
Attenzione corsi OSS,OSSS in Sicilia non riconosciuti
Attenzione !!!!
Si parla che in Sicilia, a Gennaio partiranno dei corsi per OSS, OSSS
Attenzione !!!! € 2000 circa
Il Migep dopo diverse richieste di chiarimenti, se il Titolo sarà convalidato,
dalla Regione Sicilia, ha inviato una E-mail
Dr.ssa Donatella Schembri
Assessorato della Salute
Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico
Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione
Via Mario Vaccaro, 5
90145 Palermo
risposta.
Gentile dr Minghetti,
la Regione Siciliana non ha emesso alcuna delibera (Decreto) che autorizza la formazione dell'operatore socio sanitario fuori della Regione Siciliana.
L'Assessorato della Salute ha emanato il DA 1328 del 24 maggio 2010 che determina i requisiti che devono possedere gli Enti di formazione pubblici e privati per svolgere attività di formazione per Operatore Socio Sanitario ed ha avviato una ricognizione dei Fabbisogni di Operatori Socio Sanitari alla luce del riordino del SSR.
Donatella Schembri
ATTENZIONE
Si parla che in Sicilia, a Gennaio partiranno dei corsi per OSS, OSSS
Attenzione !!!! € 2000 circa
Il Migep dopo diverse richieste di chiarimenti, se il Titolo sarà convalidato,
dalla Regione Sicilia, ha inviato una E-mail
Dr.ssa Donatella Schembri
Assessorato della Salute
Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico
Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione
Via Mario Vaccaro, 5
90145 Palermo
risposta.
Gentile dr Minghetti,
la Regione Siciliana non ha emesso alcuna delibera (Decreto) che autorizza la formazione dell'operatore socio sanitario fuori della Regione Siciliana.
L'Assessorato della Salute ha emanato il DA 1328 del 24 maggio 2010 che determina i requisiti che devono possedere gli Enti di formazione pubblici e privati per svolgere attività di formazione per Operatore Socio Sanitario ed ha avviato una ricognizione dei Fabbisogni di Operatori Socio Sanitari alla luce del riordino del SSR.
Donatella Schembri
ATTENZIONE
Migep cordinamento regionale
IL COORDINAMENTO REGIONALE SICILIA DEL MIGEP,
INVITA, QUANTI SIANO INTERESSATI AI CORSI DI FORMAZIONE OSS NELLA REGIONE SICILIANA, A VERIFICARE CHE I CORSI SIANO AVVIATI DAGLI ENTI INDICATI NEL DECRETO O CHE SIANO REGISTRATI PRESSO IL MINISTERO DELLA SALUTE COME ORGANIZZATORI DI ECM ED ACCREDITATI PRESSO L’ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO .
LA REGIONE SICILIA CON DECRETO DEL 24 MAGGIO n 01328/10, PROVVEDEVA A RIORDINARE IN MATERIA ORGANICA ED UNIVOCA LA DISCIPLINA INERENTE L’ISTITUZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE.
L’ASS. MASSIMO RUSSO HA CONFERMATO E DIVULGATO CHIARIMENTI IN MERITO AL L’ILLEGITTIMITA’ DEGLI ATTESTATI RILASCIATI DA ENTI NON SPECIFICATI NEL DECRETO SOPRA INDICATO, POICHE’ TALI ATTESTATI NON SONO RICONOSCIUTI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI MA SOLO IN ENTI PRIVATI. A CONFERMARE TUTTO CIO’, IL RILASCIO DELL’ATTESTATO OSS VIENE CONSEGUITO IN UNA SEDE ESTERNA AL TERRITORIO SICILIANO.
IL MIGEP INVITA TUTTI COLORO CHE SI STANNO ACCINGENDO A TALE PERCORSO A DIFFIDARE DEGLI STESSI AL FINE DI EVITARE IL CRESCERE DI SPECULAZIONI.
IL CORDINAMENTO REGIONALE
INVITA, QUANTI SIANO INTERESSATI AI CORSI DI FORMAZIONE OSS NELLA REGIONE SICILIANA, A VERIFICARE CHE I CORSI SIANO AVVIATI DAGLI ENTI INDICATI NEL DECRETO O CHE SIANO REGISTRATI PRESSO IL MINISTERO DELLA SALUTE COME ORGANIZZATORI DI ECM ED ACCREDITATI PRESSO L’ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO .
LA REGIONE SICILIA CON DECRETO DEL 24 MAGGIO n 01328/10, PROVVEDEVA A RIORDINARE IN MATERIA ORGANICA ED UNIVOCA LA DISCIPLINA INERENTE L’ISTITUZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE.
L’ASS. MASSIMO RUSSO HA CONFERMATO E DIVULGATO CHIARIMENTI IN MERITO AL L’ILLEGITTIMITA’ DEGLI ATTESTATI RILASCIATI DA ENTI NON SPECIFICATI NEL DECRETO SOPRA INDICATO, POICHE’ TALI ATTESTATI NON SONO RICONOSCIUTI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI MA SOLO IN ENTI PRIVATI. A CONFERMARE TUTTO CIO’, IL RILASCIO DELL’ATTESTATO OSS VIENE CONSEGUITO IN UNA SEDE ESTERNA AL TERRITORIO SICILIANO.
IL MIGEP INVITA TUTTI COLORO CHE SI STANNO ACCINGENDO A TALE PERCORSO A DIFFIDARE DEGLI STESSI AL FINE DI EVITARE IL CRESCERE DI SPECULAZIONI.
IL CORDINAMENTO REGIONALE
Concorsi 2010 operatore socio sanitario
Gentile Collega,
Ti inviamo il riepilogo ei concorsi oss di inizio novembre
Concorso a Palmanova a 5 posti da operatore socio sanitario
Concorso a Milano ad 1 posto da operatore socio sanitario
Concorso a Olbia ad 11 posti da operatore socio sanitario
Concorso a Siena a 14 posti da operatore socio sanitario
Concorso a Bologna a 1 posto di operatore socio sanitario
Concorso a Milano a 5 posti da operatore socio sanitario
Concorso a Torino a 2 posti da operatore socio sanitario
Per scaricare i bandi clicca qui:
http://www.operatoresociosanitario.net/
Ti inviamo il riepilogo ei concorsi oss di inizio novembre
Concorso a Palmanova a 5 posti da operatore socio sanitario
Concorso a Milano ad 1 posto da operatore socio sanitario
Concorso a Olbia ad 11 posti da operatore socio sanitario
Concorso a Siena a 14 posti da operatore socio sanitario
Concorso a Bologna a 1 posto di operatore socio sanitario
Concorso a Milano a 5 posti da operatore socio sanitario
Concorso a Torino a 2 posti da operatore socio sanitario
Per scaricare i bandi clicca qui:
http://www.operatoresociosanitario.net/
CORSO GRATUITO “TECNICO DELLA LAVORAZIONE ARTIGIANALE DELLA PIETRA LAVICA”
25 posti
Descrizione dell'offerta:
Infor Group S.p.A. Ente di formazione accreditato dalla Regione Siciliana con Certificazioni di QualitàISO.9001:2000.N.Q-0428-07.Sett.Ea37ISO.14001:2004.N.A-0428-08.Sett.Ea37 organizza il CORSO GRATUITO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER“TECNICO DELLA LAVORAZIONE ARTIGIANALE DELLA PIETRA LAVICA”:¿68 ore di orientamento;¿ 120 ore di formazione in aula(dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 14:00),¿1660 ore di tirocinio formativo in aziende artigiane del Catanesedi cui 750 ore di mentoring con un maestro artigiano del settore.La frequenza è obbligatoria, i/le partecipanti che seguano almeno il 70% del corso riceveranno:· indennità oraria di 3,00 euro per la formazione in aula, di 5,00 euro per il tirocinio (e bonus di conciliazione di 1,00/h per 3 allievi/e con ISEE inferiore a 25.000,00);· attestato di frequenza e dichiarazione delle competenze.Il PROGETTO Infor Group “I Tesori di Lava… Esplosioni di Business” ,percorso integrato per l’occupabilità nell’artigianato grazie al recupero-valorizzazione di “Antichi Mestieri”,è finanziato da: FSE ASSE II POR SICILIA 2007-13 OB. CONVERGENZA e REGIONE SICILIANA Assessorato Lavoro, Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione
http://www.infojobs.it/catania/corso-gratuito-tecnico-della-lavorazione-artigianale-della-pietra-lavica/of-iD7AB344A-3048-32C3-702CD444D617E5CB?utm_source=jobcrawler&utm_medium=cpc&utm_campaign=jobcrawler
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER MEDICI
IL 05-06-11-2010 LA SAPMI-CONFSAL DI ENNA, ORGANIZZA PRESSO L'ORDINE DEI MEDICI, DI ENNA, UN CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLE DEMENZE,CON CREDITI, RISERVATO A TUTTI I MEDICI.IL CORSO SI TERRA IL 5,6,NOVEMBRE 2010,
PER INFORMAZIONE CONTATTARE IL RESPONSABILE, IL SEGRETARIO GENERALE FIRENZE CALOGERO Cel 3387834475 TEL 0935 502280
PER INFORMAZIONE CONTATTARE IL RESPONSABILE, IL SEGRETARIO GENERALE FIRENZE CALOGERO Cel 3387834475 TEL 0935 502280
A VARA DI RANDAZZO
A Vara una festa che si svolge il 15 di Agosto a Randazzodove vi sono 25 bambini su una struttura di legno di circa 18m che raffigurano l'assunzione al cielo della Vergine Maria, viene tirata con le corde dai ragazzini del paese molto suggestivo e unico da non perdere il 15 Agosto A VARA di Randazzo.
http://www.youtube.com/watch?v=h1aUDB-6oyk
http://www.youtube.com/watch?v=h1aUDB-6oyk
Randazzo giorno 8 Agosto 2010 Roy Paci
Roy Paci & Aretuska in concerto
Arresti a Catania: anche ex assessore e dipendenti comunali
venerdì 16 luglio 2010
(ANSA)-CATANIA, 16 LUG-Inchiesta su appalti di servizi di assistenza a Catania:arrestate 16 persone fra cui Giuseppe Zappala',ex assessore nella giunta Scapagnini. Servizi mai attivati e ribassi delle gare omessi, lavori pagati ma non eseguiti e compensi superiori al dovuto a componenti di commissioni: queste le accuse che hanno portato ad arrestare 16 persone, fra le quali molti funzionari pubblici, e a 52 indagati. Oltre a Giuseppe Zappala', 61 anni, ex assessore alle Politiche sociali della giunta di centrodestra di Umberto Scapagnini, tra gli arrestati dai carabinieri del Nas ci sono anche Nunzio Parrinello, 52 anni, consigliere del Mpa alla Provincia di Catania; Isaia Ubaldo Camerini, 62 anni, responsabile del distretto socio-sanitario numero 16; l'avvocato Antonino Novello, 53 anni, consigliere della sezione etnea dell'Unione nazionale ciechi; Paolo Guglielmino, 42 anni, legale rappresentante della cooperativa 'Socio sanitaria'. Il giudice ha concesso i 'domiciliari' a altri undici indagati. Complessivamente sono 52 gli indagati, ed e' in corso di esecuzione la notifica degli avvisi di garanzia alle persone non raggiunti da provvedimenti restrittivi. Anche nei confronti di sette indagati per i quali il Gip ha respinto la richiesta di arresto. Carabinieri del Nas stanno eseguendo il sequestro preventivo di beni per circa 12 milioni di euro.
(ANSA)-CATANIA, 16 LUG-Inchiesta su appalti di servizi di assistenza a Catania:arrestate 16 persone fra cui Giuseppe Zappala',ex assessore nella giunta Scapagnini. Servizi mai attivati e ribassi delle gare omessi, lavori pagati ma non eseguiti e compensi superiori al dovuto a componenti di commissioni: queste le accuse che hanno portato ad arrestare 16 persone, fra le quali molti funzionari pubblici, e a 52 indagati. Oltre a Giuseppe Zappala', 61 anni, ex assessore alle Politiche sociali della giunta di centrodestra di Umberto Scapagnini, tra gli arrestati dai carabinieri del Nas ci sono anche Nunzio Parrinello, 52 anni, consigliere del Mpa alla Provincia di Catania; Isaia Ubaldo Camerini, 62 anni, responsabile del distretto socio-sanitario numero 16; l'avvocato Antonino Novello, 53 anni, consigliere della sezione etnea dell'Unione nazionale ciechi; Paolo Guglielmino, 42 anni, legale rappresentante della cooperativa 'Socio sanitaria'. Il giudice ha concesso i 'domiciliari' a altri undici indagati. Complessivamente sono 52 gli indagati, ed e' in corso di esecuzione la notifica degli avvisi di garanzia alle persone non raggiunti da provvedimenti restrittivi. Anche nei confronti di sette indagati per i quali il Gip ha respinto la richiesta di arresto. Carabinieri del Nas stanno eseguendo il sequestro preventivo di beni per circa 12 milioni di euro.
In ospedale per togliere punti sutura, in coma irreversibile
(ANSA) - CATANIA, 15 LUG - Gli hanno tolto, in anestesia totale, i punti di sutura in metallo dopo l'asportazione di una radice di un dente ma e' entrato in coma. E' accaduto 40 giorni fa nel nuovo ospedale Garibaldi di Nesima a Catania: il paziente, Giuseppe Marletta, un architetto di 42 anni, non si e' ancora risvegliato. Sulla vicenda sono state aperte due inchieste: una dalla Procura della Repubblica per lesioni gravissime e una interna dell'azienda ospedaliera, disposta dal direttore generale Angelo Pellicano'.(ANSA).
Sparatoria a Catania, ferita studentessa
(ANSA)- CATANIA, 1 LUG -Una studentessa universitaria e' stata ferita in una sparatoria avvenuta in piazza Dante a Catania,davanti la facolta' di Lettere e Lingue.
Secondo i primi accertamenti la giovane sarebbe stata ferita accidentalmente da un commando che voleva colpire un esponente del clan mafioso Zuccaro. La studentessa e' stata portata in ospedale, le sue condizioni non sarebbero gravi. L'uomo e' stato ferito dal commando e ha trovato riparo nella vicina caserma dei Cc che stanno indagando sull'accaduto.
Secondo i primi accertamenti la giovane sarebbe stata ferita accidentalmente da un commando che voleva colpire un esponente del clan mafioso Zuccaro. La studentessa e' stata portata in ospedale, le sue condizioni non sarebbero gravi. L'uomo e' stato ferito dal commando e ha trovato riparo nella vicina caserma dei Cc che stanno indagando sull'accaduto.
A Randazzo news
Ragazza punisce il Ragazzo… Con un morso ferisce il ragazzo nelle Parti intime (pene)
Vero ???
solo voci ??????
si dice 7 punti sul P………..
Vero ???
solo voci ??????
si dice 7 punti sul P………..
Scoperta 'firma genetica' dei centenari
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - Il segreto di una vita fino a 100 anni e oltre, e per di piu' in buona salute, ha una 'firma genetica'.
Lo ha scoperto uno studio Usa-Italia.La ricerca, la 1/a basata sull'analisi del Dna permette di prevedere se una persona potra' vivere fino a 100 anni.Lo studio su oltre 1.000 persone ha permesso di ottenere 19 profili genetici relativi alla suscettibilita' o meno a malattie tipiche della vecchiaia.E ha fatto individuare i fattori genetici capaci di proteggere da alcune malattie e quali no.
Lo ha scoperto uno studio Usa-Italia.La ricerca, la 1/a basata sull'analisi del Dna permette di prevedere se una persona potra' vivere fino a 100 anni.Lo studio su oltre 1.000 persone ha permesso di ottenere 19 profili genetici relativi alla suscettibilita' o meno a malattie tipiche della vecchiaia.E ha fatto individuare i fattori genetici capaci di proteggere da alcune malattie e quali no.
news 17\06\2010
Seconda convocazione ministero - regione sul tavolo di lavoro x l'oss . La federazione migep sollecita tutti i colleghi oss a non disattendere a quanto si porta avanti con il ministero e di provvedere alla compilazione del modulo x la costituzione dell'elenco anagrafico. modulo importante x incominciare a dare un peso politico sul tavolo di lavoro. si prega di dare la massima divulgazione ai colleghi e di rafforzare la voce del collega angelo barresi convocato a presiedere sul secondo tavolo di lavoro
MIGEP - Coordinamento Collegiato
MIGEP - Coordinamento Collegiato
News 24\06\2010
La Regione Sicilia con Decreto del 24 Maggio 2010 provvede a riordinare in materia organica ed univoca la disciplina inerente l’istituzione dei corsi di formazione professionale di Operatore Socio Sanitario nonché le modalità di organizzazione degli stessi nell’ambito del territorio della Regione Sicilia.
Il Migep invita quindi quanti siano interessati ai corsi di formazione OSS nella Regione Sicilia a verificare che i corsi siano avviati dagli Enti indicati nel Decreto o che siano registrati presso il Ministero della Salute come organizzatori di ECM ed accreditati presso l’assessorato Regionale del Lavoro.
Trovate il decreto sul sito del migep www.migep.it
MIGEP - Coordinamento Collegiato
Il Migep invita quindi quanti siano interessati ai corsi di formazione OSS nella Regione Sicilia a verificare che i corsi siano avviati dagli Enti indicati nel Decreto o che siano registrati presso il Ministero della Salute come organizzatori di ECM ed accreditati presso l’assessorato Regionale del Lavoro.
Trovate il decreto sul sito del migep www.migep.it
MIGEP - Coordinamento Collegiato
Ad sens 1
2 relazione 13 maggio 2010 tavolo di lavoro Ministero – Regioni - OSS
Associazione delle Professioni Infermieristiche e Tecniche
operatore socio sanitario (oss) - infermieri generici – psichiatrici – puericultrici –
infermieri extracomunitari – ota – asss – adest - osa
Sede sociale via Motta Santa 44 Fondotoce 28924 Verbania tel 0323 496081 – fax 0323 406882 cell.
3387491756
E-mail info@migep.it – migep2001@libero.it
2 relazione 13 maggio 2010 tavolo di lavoro Ministero – Regioni - OSS
formazione
Purtroppo si è diffusa una formazione “ fast- food”, costituita principalmente da abbuffate di
modelli precotti, che debbono fornire tutte le risposte nel minor tempo possibile, con il minimo
sforzo ed impegno personale da parte degli allievi e docenti, che devono così seguire linee
precostituite con costi elevati.
Riteniamo che la formazione debba essere equa su tutto il territorio e, come tutte le cose, debba
prevedere un percorso lungo e faticoso oltre che costante nel tempo.
Tutto questo implica maggior impegno personale, sia nel piano dello studio che professionale.
In secondo luogo se consideriamo il rapporto infermieri/cittadini in Italia notiamo che siamo uno
dei paesi con la percentuale più bassa d’Europa, pertanto riteniamo che questa soluzione non è in
linea con le aspettative della sanità che vogliamo.
Per questo e' importante che l’OSS entri nell'ambito del nursing di assistenza come figura
professionale dell’area sanitaria, perchè il compito di questa figura e' quello di aiutare la
persona malata a raggiungere un modello di vita che gli renda possibile una relazione
adeguata a questa società.
Soprattutto questa categoria deve poter partecipare alla formazione continua in quanto fa parte
integrante di una sanità sia pubblica che privata, che sociale.
Bisogna rideterminare la formazione che non deve essere più a libero mercato di chiunque, ma
attuata attraverso istituti sanitari.
Bisogna trasmettere attraverso una progettazione di formazione e aggiornamento, un progetto di
flessibilità individualizzata efficiente ed efficace, insieme alle altre figure professionali coinvolte
nell’equipe.
Uno dei nodi critici che è necessario risolvere e su cui occorre che si concentri l’attenzione di chi si
occupa di formazione è senz’altro la “manutenzione formativa” degli OSS, ossia costruire un
percorso formativo che fornisca agli operatori tutte le competenze tecniche e relazionali richieste
dalla rete locale di servizi, sulla base dei processi di sviluppo e di cambiamento in atto.
L’altro elemento emerso è la necessità che la formazione non trasmetta solo risposte e meri
contenuti, ma metta l’allievo in condizione di porsi delle domande, di sviluppare la curiosità di
apprendere e di adattare costantemente il proprio bagaglio di conoscenze alla realtà contingente.
operatore socio sanitario (oss) - infermieri generici – psichiatrici – puericultrici –
infermieri extracomunitari – ota – asss – adest - osa
Sede sociale via Motta Santa 44 Fondotoce 28924 Verbania tel 0323 496081 – fax 0323 406882 cell.
3387491756
E-mail info@migep.it – migep2001@libero.it
2 relazione 13 maggio 2010 tavolo di lavoro Ministero – Regioni - OSS
formazione
Purtroppo si è diffusa una formazione “ fast- food”, costituita principalmente da abbuffate di
modelli precotti, che debbono fornire tutte le risposte nel minor tempo possibile, con il minimo
sforzo ed impegno personale da parte degli allievi e docenti, che devono così seguire linee
precostituite con costi elevati.
Riteniamo che la formazione debba essere equa su tutto il territorio e, come tutte le cose, debba
prevedere un percorso lungo e faticoso oltre che costante nel tempo.
Tutto questo implica maggior impegno personale, sia nel piano dello studio che professionale.
In secondo luogo se consideriamo il rapporto infermieri/cittadini in Italia notiamo che siamo uno
dei paesi con la percentuale più bassa d’Europa, pertanto riteniamo che questa soluzione non è in
linea con le aspettative della sanità che vogliamo.
Per questo e' importante che l’OSS entri nell'ambito del nursing di assistenza come figura
professionale dell’area sanitaria, perchè il compito di questa figura e' quello di aiutare la
persona malata a raggiungere un modello di vita che gli renda possibile una relazione
adeguata a questa società.
Soprattutto questa categoria deve poter partecipare alla formazione continua in quanto fa parte
integrante di una sanità sia pubblica che privata, che sociale.
Bisogna rideterminare la formazione che non deve essere più a libero mercato di chiunque, ma
attuata attraverso istituti sanitari.
Bisogna trasmettere attraverso una progettazione di formazione e aggiornamento, un progetto di
flessibilità individualizzata efficiente ed efficace, insieme alle altre figure professionali coinvolte
nell’equipe.
Uno dei nodi critici che è necessario risolvere e su cui occorre che si concentri l’attenzione di chi si
occupa di formazione è senz’altro la “manutenzione formativa” degli OSS, ossia costruire un
percorso formativo che fornisca agli operatori tutte le competenze tecniche e relazionali richieste
dalla rete locale di servizi, sulla base dei processi di sviluppo e di cambiamento in atto.
L’altro elemento emerso è la necessità che la formazione non trasmetta solo risposte e meri
contenuti, ma metta l’allievo in condizione di porsi delle domande, di sviluppare la curiosità di
apprendere e di adattare costantemente il proprio bagaglio di conoscenze alla realtà contingente.
Tar di Palermo contro le dialisi private convenzionate
Fw: TAR PALERMO: ORDINANZA del 10/03/2010
Gentili Colleghi
Oggi è una giornata estremamente triste, il TAR della Regione Sicilia con una decisione
incomprensibile, dopo aver per ben tre volte bloccato il Decreto dell’Assessore alla Sanità dr.
Massimo Russo sul riequilibrio e…….ha riammesso il decreto stesso che di fatto è diventato
operativo sul nostro territorio.
Noi tutti eravamo assolutamente certi che le nostre ragioni, peraltro condivise non solo dai nostri
legali ma anche da quasi la totalità dei nostri Colleghi che operano nel pubblico, dai nostri
pazienti, dai familiari dei nostri pazienti, da tutti gli operatori del settore, sarebbero prevalse
come era successo, ripeto, nel recente passato per ben tre volte
Il TAR con una decisione che dir strana è poca cosa, incomprensibile come già detto, ha rigettato
le sue stesse considerazioni e di fatto annullato mesi e mesi di giuste lotte e rivendicazioni.
E’ una decisione che in quanto emessa da un tribunale accettiamo, ma grande è la nostra rabbia e
la nostra delusione, ma siamo nello stesso tempo certi, che quanto si entrerà nella decisione di
merito (speriamo al più presto possibile) il Giudice saprà ben valutare…..
E’ una giornata triste, perché oggi, in coincidenza con la giornata mondiale del rene, è stata
calpestata non solo la figura di più di cento nefrologi, degli operatori che operano nelle strutture
accreditate, ma la figura stessa del medico, della sua dignità, della sua essenza….
Siamo smarriti, perplessi, confusi ma non dobbiamo assolutamente cedere, dobbiamo continuare
a lottare contro un Assessore che con i suoi consulenti vede nel nostro dignitoso lavoro la causa
di tutti i mali che affliggono la nostra discutibile Nefrologia siciliana.
In data odierna consulteremo i nostri legali e convocheremo una assemblea straordinaria per
decidere e prendere i provvedimenti in merito.
Palermo, 11 marzo 2010
CE.FO.P. di Randazzo
CE.FO.P.Corso di formazione Professionale per: Operatore Socio Assistenziale (OSA) ore 900.Sede del corso Randazzo.Per le iscrizioni recarsi presso l’ufficio della CE.FO.P. Piazza Tutti i Santi (ex Pretura) o telefonare al n. 095/923475.
Federazione Nazionale Migep news
Associazione delle Professioni Infermieristiche e Tecniche
operatore socio sanitario (oss) - infermieri generici – psichiatrici – puericultrici –
infermieri extracomunitari – ota – asss – adest - osa
Sede sociale via Motta Santa 44 Fondotoce 28924 Verbania tel 0323 496081 – fax 0323 406882 cell. 3387491756
E-mail info@migep.it – migep2001@libero.it
A tutti i colleghi oss - osss
Oggetto: Avvio tavolo sugli Oss
Nel proseguimento degli incontri già determinati nel 2009, in data 24 Marzo 2010 i Sindacati sono stati convocati dal Ministero della Salute per determinare le ultime procedure relative all’avvio del tavolo.
Il Migep sarà presente al tavolo tecnico, in quanto associazione rappresentativa.
In questi giorni il Coordinamento Collegiato Migep ha subito notevoli attacchi da parte di esponenti di associazioni minori e di collegati forum i quali hanno tentato di mettere in dubbio il lavoro da tutti Noi svolto in questi anni.
Siamo molto delusi di quanto stia accadendo, atteso che oggi, più che mai, sarebbe necessario unire le Nostre voci e non perdersi in inutili “liti condominiali”.
Come sempre diamo contezza a tutti i nostri iscritti, ma anche a quanti siano coinvolti professionalmente quello che è stato delineato nell’incontro del 24 Marzo u.s.
Avvio tavolo sugli Oss “abbiamo convenuto su ragioni e motivazioni di questa iniziativa programmata dal Ministero, sia per confrontare i percorsi di riqualificazione e formativi delle diverse regioni e sia per fare il punto sulla figura professionale dell’operatore socio sanitario nel Paese. Un puntuale monitoraggio tra le diverse realtà regionali per confrontare evoluzioni o involuzioni di questa figura professionale, cercando di comprendere eventuali criticità.”. Il Ministero ha condiviso la necessità di avviare il tavolo specifico degli O.S.S. per poter discutere e valutare le effettive mansioni in relazione al bisogno originario che avevano portato all’istituzione della figura ed alle distorsioni operate a livello di alcuni territori, la congruità e l’uniformità dei percorsi formativi con un approfondito monitoraggio dell’esistente.
Ci dispiace dover segnalare a tutti Voi che il “Registro Nazionale Oss d’Italia” – Albo Professionale degli operatori socio sanitari - non ha alcun valore giuridico e quindi nessun effetto costitutivo o di riconoscimento può derivare dall’iscrizione o registrazione nello stesso.
A ciò si aggiunge anche l’irrilevanza di codici deontologici nati all’interno di forum privati. Peraltro evidenziamo che l’O.S.S. ha già il suo codice deontologico regolarmente depositato presso il Ministero, tramite il Migep. Detto Codice è stato regolarmente approvato da un congresso di 500 persone.
Il Migep ribadisce la propria apertura ad ogni forma di dialogo costruttivo con quanti siano portatori di proposte finalizzate alla tutela ed interesse della categoria.
Verbania 6/4/2010
x La segreteria Nazionale Migep
Angelo Minghetti
operatore socio sanitario (oss) - infermieri generici – psichiatrici – puericultrici –
infermieri extracomunitari – ota – asss – adest - osa
Sede sociale via Motta Santa 44 Fondotoce 28924 Verbania tel 0323 496081 – fax 0323 406882 cell. 3387491756
E-mail info@migep.it – migep2001@libero.it
A tutti i colleghi oss - osss
Oggetto: Avvio tavolo sugli Oss
Nel proseguimento degli incontri già determinati nel 2009, in data 24 Marzo 2010 i Sindacati sono stati convocati dal Ministero della Salute per determinare le ultime procedure relative all’avvio del tavolo.
Il Migep sarà presente al tavolo tecnico, in quanto associazione rappresentativa.
In questi giorni il Coordinamento Collegiato Migep ha subito notevoli attacchi da parte di esponenti di associazioni minori e di collegati forum i quali hanno tentato di mettere in dubbio il lavoro da tutti Noi svolto in questi anni.
Siamo molto delusi di quanto stia accadendo, atteso che oggi, più che mai, sarebbe necessario unire le Nostre voci e non perdersi in inutili “liti condominiali”.
Come sempre diamo contezza a tutti i nostri iscritti, ma anche a quanti siano coinvolti professionalmente quello che è stato delineato nell’incontro del 24 Marzo u.s.
Avvio tavolo sugli Oss “abbiamo convenuto su ragioni e motivazioni di questa iniziativa programmata dal Ministero, sia per confrontare i percorsi di riqualificazione e formativi delle diverse regioni e sia per fare il punto sulla figura professionale dell’operatore socio sanitario nel Paese. Un puntuale monitoraggio tra le diverse realtà regionali per confrontare evoluzioni o involuzioni di questa figura professionale, cercando di comprendere eventuali criticità.”. Il Ministero ha condiviso la necessità di avviare il tavolo specifico degli O.S.S. per poter discutere e valutare le effettive mansioni in relazione al bisogno originario che avevano portato all’istituzione della figura ed alle distorsioni operate a livello di alcuni territori, la congruità e l’uniformità dei percorsi formativi con un approfondito monitoraggio dell’esistente.
Ci dispiace dover segnalare a tutti Voi che il “Registro Nazionale Oss d’Italia” – Albo Professionale degli operatori socio sanitari - non ha alcun valore giuridico e quindi nessun effetto costitutivo o di riconoscimento può derivare dall’iscrizione o registrazione nello stesso.
A ciò si aggiunge anche l’irrilevanza di codici deontologici nati all’interno di forum privati. Peraltro evidenziamo che l’O.S.S. ha già il suo codice deontologico regolarmente depositato presso il Ministero, tramite il Migep. Detto Codice è stato regolarmente approvato da un congresso di 500 persone.
Il Migep ribadisce la propria apertura ad ogni forma di dialogo costruttivo con quanti siano portatori di proposte finalizzate alla tutela ed interesse della categoria.
Verbania 6/4/2010
x La segreteria Nazionale Migep
Angelo Minghetti
giornata mondiale del rene 2010
All’On. le Deputato
Associazione delle professioni infermieristiche e tecniche
Operatore Socio Sanitario (OSS) - Infermieri Generici – Psichiatrici – Puericultrici –
Infermieri Extracomunitari – OTA – ASSS – Adest - OSA
Sede sociale via Motta Santa 44 Fondotoce 28924 Verbania tel-fax 0323 496081- fax 0323 406882 –
cell. 3387491756
E-mail migep@tele2.it
All’On. le Deputato
Lo Monte Carmelo
Oggetto: elenco anagrafico nazionale.
La scrivente Associazione chiede alla S.V. di poter realizzare un elenco anagrafico Nazionale degli operatori socio sanitari e degli operatori socio sanitari specializzati, delle puericultrici, degli infermieri generici - psichiatrici, osa, ecc, al fine di effettuare un censimento e nel contempo chiede di essere abilitata alla conservazione dell’atto stesso negli archivi di questa Associazione riconosciuta da Codesto Ministero a presiedere ai tavoli di lavoro Ministero – Regioni, con nota del 23 novembre 2009.
Il Migep ritiene che la mancanza di una specifica normativa sulla formazione ha determinato un numero imprecisato di operatori socio sanitari sul territorio nazionale. Tale elenco andrà a colmare una lacuna che ha provocato a tutt’oggi disparità con le altre figure e promuovere nel contempo il ruolo del Migep nelle regioni e negli enti pubblici e privati.
Tale elenco dovrebbe definire le modalità in base alle quali si possa costituire un unico elenco nazionale per più aree di professioni, elenchi speciali per quelle professioni che ne sono prive in quanto non si possiede una regolamentazione giuridica omogenea delle figure.
Attraverso detto elenco si vuole consentire altresì a queste professioni un ulteriore passo verso il pieno riconoscimento della loro professione, per contrastare l’utilizzo indiscriminato in mansioni non proprie della qualifica a garanzia fondamentale per la qualità dei servizi verso l’utenza.
Sarebbe opportuno, qualora le Amministrazioni in indirizzo lo ritenessero utile, che l’elenco di cui sopra venga redatto con uno spirito di collaborazione reciproca vista l’importanza della materia del progetto che s’intende perseguire.
Si precisa infine che l’elenco è indispensabile per la quantificazione di quanti operatori socio sanitari e socio sanitari specializzati siano stati formati e quanti infermieri generici e puericultrici siano dislocati sul territorio Nazionale, e di quanti siano ancora da formare. Ciò soprattutto per avere la giusta percezione e contezza dei soggetti interessati (oltre 250 mila operatori interessati è non censiti in quanto non vincolati a iscrizione in albi), e quante siano le persone formate ogni anno da varie istituzioni, per valutare la corrispondenza delle esigenze da parte delle strutture sanitarie pubbliche - private - socio sanitarie e sociali e cooperative.
Attraverso tal elenchi sarà possibile monitorare lo sviluppo della formazione degli operatori socio sanitari da parte del Ministero e nel contempo il numero dei professionisti formati, mentre quello del Migep di esercitare il ruolo di garante della qualità professionale dei propri iscritti e custode della relativa anagrafe nazionale dei professionisti dell’assistenza sanitaria e sociale.
La segreteria in attesa di un cortese riscontro, porge distinti saluti
Verbania 15 febbraio 2010
La segreteria Migep
Angelo Minghetti
Modulo di adesione per la costituzione dell’Elenco Anagrafico Nazionale.
(Oss, Osss, infermiere generico – psichiatrico, puericultrice, Osa,
ausiliario specializzato, Ota ecc).
L’adesione è finalizzata alla costituzione di un elenco nazionale per la regolamentazione della professione.
Al Ministro della Sanità
Richiesta d’iscrizione elenco anagrafico Nazionale
Il/la sottoscritto/a ……………………………………………………… nato/a……..…………………………
Il ……………………………. di essere in possesso dell’attestato di abilitazione all’esercizio professionale di
……………………...dal ……………………..acquisito tramite l’ente di formazione…………....……………
regione……………………………città…………….…………………….prov………..……………………….
di prestare servizio presso…………………………………………….città…………………….prov………….
struttura pubblica - privata - cooperativa - o altri……………………………………….
attualmente retribuito con qualifica ………………………………….. - di essere libero professionista
di non prestare nessun servizio tel…..…………………….....e mail…………….……..……………….
CHIEDE
Di essere iscritto nell’elenco anagrafico nazionale in quanto non vincolato a iscrizione in albi.
DICHIARA
· Di essere iscritto al coordinamento collegiato Migep Associazione delle professioni infermieristiche
a cura del migep
e tecniche, con numero tesserino essendo accreditata presso il Ministero della Salute
a partecipare ai tavoli di lavoro Ministero - Regioni, (ruolo - funzione -formazione - programmazione)
quale associazione maggiormente rappresentativa .
· Di possedere requisiti professionali e di qualificazione previsti dalle norme legislative.
Data………………………..
Firma
……………………………..
N.B.
La dichiarazione deve essere corredata da fotocopia non autenticata di documento di identità del sottoscrittore e dell’attestato di qualifica, in caso contrario allegare stato di servizio firmato dall’ente di appartenenza.
Inviare tutto al Coordinamento Collegiato Migep (via Motta Santa 44 Fondotoce 28924 Verbania), non saranno accettate domande incomplete e ne tanto meno le domande pervenute di coloro che non risultino iscritti al Migep elemento indispensabile per la costituzione dell’anagrafe nazionale da presentare al Ministero come previsto dalla normativa vigente del DLsg 9/11/2007 e dal Decreto 28/4/2008 e dal codice civile 2061 – 2229.
Elenco anagrafico nazionale.
Corsi di Formazione
I.P.A.B (CASA DI RIPOSO VAGLIASINDI)
I. P. A. B. VAGLIASINDI
95036 RANDAZZO (Catania)
AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER TITOLI E PROVA DI IDONEITÀ PER LA FORMAZIONE
DELLA GRADUATORIA DI MERITO DI CUI ALL’ART. 49 DELLA LEGGE REGIONALE 5 NOVEMBRE
2004, N.15 – PER L’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI PERSONALE
INQUADRABILE NELLA CATEGORIA “A” DEL C.C.N.L. DEL COMPARTO REGIONI-AUTONOMIE
LOCALI.
IN ESECUZIONE DELLA DELIBERA DEL C.D.A. N. 3 DEL 15 GENNAIO 2010
E’ INDETTA
una selezione pubblica per titoli e prova pratica di idoneità per la formazione della graduatoria di
merito di cui all’art. 49 della legge regionale 5 novembre 2004, n.15, relativa a personale
inquadrabile nella categoria “A” del C.C.N.L. - Comparto Regioni-Autonomie Locali, avente il
eguente profilo professionale: OPERATORE SERVIZI GENERALI
la domanda di selezione.
logo Baseball Randazzo
Migep in Sicilia 3
Nella regione Sicilia, è nato il coordinamento collegiato Migep,
per iniziativa di un gruppo di operatori sanitari che si sono
riconosciuti nel programma della suddetta associazione.
Il Migep è una Associazione della Professioni Infermieristiche e
Tecniche, riconosciuta dal Ministero della Salute, come unico
interlocutore accreditato. Come obiettivo l’associazione propone
la crescita professionale con chiari e coordinati obiettivi e
strumenti di intervento, creare un Albo professionale delle figure
che rappresenta, per essere protagonisti e non comparse. Ciò
richiede che gli operatori scendono in campo per far sentire la
loro voce, una opinione tecnica autorevole, indipendente, multi
professionale, non corporativa, finalizzata alla modifica del
welfare sociale e socio-sanitario valorizzando il lavoro degli
operatori del settore. L’obiettivo e quello di costituire una grande
associazione nazionale, che aggreghi tutti gli operatori sociali e
socio-sanitari che si riconoscono nella nostra lotta per inserire
tali figure in un contesto professionalmente adeguato.
L’Associazione è organizzata su base regionale e provinciale, ha
cariche elettive e non ha scopo di lucro.
Nella regione Sicilia il Coordinamento Collegiato Migep ha conferito al Sig Calogero Firenze e
Alla Sig.ra Sena Concetta l’incarico di rappresentare tale associazione, come coordinatori
Regione della Sicilia,in tutte le situazioni di confronto con le amministrazioni e le istituzioni
Pubbliche riguardanti la sfera sanitaria.
Inoltre, sono state eletti i coordinatori provinciale a livello sanitaria
· Per la zona di Enna il Sig. Giuseppe Alessandro
· Per la zona di Palermo La Sig.ra Pacifico Alba
· Per la zona di Messina il Sig . D’Arrigo Fabio
· Per la zona di Catania il Sig. Pitinzano Massimo
· Per la zona di Siracusa il Sig Consoli Valerio
· Per la zona di Agrigento il Sig. Marco Cavallaro
Vengono eletti Vice Coordinatori interprovinciali:
· Sig. Francesco Rosso Fuoco di Palermo
· Sig.ra Maria Di Modica di Palermo
Enna 05\01\2009
per iniziativa di un gruppo di operatori sanitari che si sono
riconosciuti nel programma della suddetta associazione.
Il Migep è una Associazione della Professioni Infermieristiche e
Tecniche, riconosciuta dal Ministero della Salute, come unico
interlocutore accreditato. Come obiettivo l’associazione propone
la crescita professionale con chiari e coordinati obiettivi e
strumenti di intervento, creare un Albo professionale delle figure
che rappresenta, per essere protagonisti e non comparse. Ciò
richiede che gli operatori scendono in campo per far sentire la
loro voce, una opinione tecnica autorevole, indipendente, multi
professionale, non corporativa, finalizzata alla modifica del
welfare sociale e socio-sanitario valorizzando il lavoro degli
operatori del settore. L’obiettivo e quello di costituire una grande
associazione nazionale, che aggreghi tutti gli operatori sociali e
socio-sanitari che si riconoscono nella nostra lotta per inserire
tali figure in un contesto professionalmente adeguato.
L’Associazione è organizzata su base regionale e provinciale, ha
cariche elettive e non ha scopo di lucro.
Nella regione Sicilia il Coordinamento Collegiato Migep ha conferito al Sig Calogero Firenze e
Alla Sig.ra Sena Concetta l’incarico di rappresentare tale associazione, come coordinatori
Regione della Sicilia,in tutte le situazioni di confronto con le amministrazioni e le istituzioni
Pubbliche riguardanti la sfera sanitaria.
Inoltre, sono state eletti i coordinatori provinciale a livello sanitaria
· Per la zona di Enna il Sig. Giuseppe Alessandro
· Per la zona di Palermo La Sig.ra Pacifico Alba
· Per la zona di Messina il Sig . D’Arrigo Fabio
· Per la zona di Catania il Sig. Pitinzano Massimo
· Per la zona di Siracusa il Sig Consoli Valerio
· Per la zona di Agrigento il Sig. Marco Cavallaro
Vengono eletti Vice Coordinatori interprovinciali:
· Sig. Francesco Rosso Fuoco di Palermo
· Sig.ra Maria Di Modica di Palermo
Enna 05\01\2009
Migep Enna 1
In Prot. N.06.SP.2010
Piazza Armerina, 17.01.2010
OGGETTO: ASSOCIAZIONE MIGEP.
Via Giacinto Lo Giudice , 25 – Tel. (0935)683041 – Fax 682752
http:\ http://www.snals/.it – e-mail: mailto:sicilia.rg@snals.it
Ai Segretari Provinciali dello SNALS
Della Sicilia
LORO SEDI
e,p.c.
Spett.le MIGEP
Associazione delle Professioni Infermieristiche e Tecniche
Segreteria Regionale
Corso Sicilia,37
94100 E N N A
Il Segretario Provinciale del SAPMI-CONFSAL,offre il servizio di CAF a tutti gli iscritti all'Associazione del MIGEP in modo gratuito.
Pertanto, con la presente, vi prego di estendere il nostro servizio CAF ai lavoratori dell’Associazione oggetto della presente.
Certo della vostra benevola accoglienza, vi ringrazio e invio cordiali saluti.
Il Segretario Provinciale
Prof. Calogero Giarrizzo
............
Inserzioni di Lavoro
Candidature
Per proporre la vostra candidatura vi invitiamo a non consegnare il curriculum brevi manu ma ad utilizzare esclusivamente queste due modalità, autorizzando al trattamento dei dati personali:
- invio online all'indirizzo: info@lunga-vita.it ;- spedizione per posta a: Lungavita, Via Vincenzo De Simone 7 – 95127 Catania.
Per proporre la vostra candidatura vi invitiamo a non consegnare il curriculum brevi manu ma ad utilizzare esclusivamente queste due modalità, autorizzando al trattamento dei dati personali:
- invio online all'indirizzo: info@lunga-vita.it ;- spedizione per posta a: Lungavita, Via Vincenzo De Simone 7 – 95127 Catania.
Il Migep in Sicilia
Auguri Dal Coordinamento Migep Oss Randazzo
Cari colleghi, un anno pieno di speranze è stato il 2009, molti hanno condiviso il pensiero del coordinamento collegiato Migep, questo ha fatto sì che si andasse avanti per migliorare le aspettative di tutti i colleghi.
Aspettative verso tutti quegli operatori che con grande sacrificio hanno impegnato il loro tempo nella speranza di ottenere un cambiamento radicale della loro vita.
Una vita dettata da sacrifici, e speranze di migliorare la propria quotidianità.
Aspettative verso tutti quei colleghi in cerca di chiarezza e risposte concrete.
Oggi il Migep è riuscito grazie alla partecipazione di molti colleghi a ottenere il tavolo di lavoro con il Ministero. Un risultato molto importante per cominciare a risolvere i problemi inerenti alla professione. Si è presentato anche domanda per essere riconosciuta nell'elenco delle associazioni maggiormente rappresentative su indicazioni di una normativa europea.
La segreteria migep ringrazia tutti per il lavoro svolto nel dare voce alla propria professione
Ci auguriamo che il 2010 sia un anno positivo per tutti.
Verbania 22 dicembre 09
Auguri di un Felice Natale da Pitinzano Massimo ,Oss Randazzo
Aspettative verso tutti quegli operatori che con grande sacrificio hanno impegnato il loro tempo nella speranza di ottenere un cambiamento radicale della loro vita.
Una vita dettata da sacrifici, e speranze di migliorare la propria quotidianità.
Aspettative verso tutti quei colleghi in cerca di chiarezza e risposte concrete.
Oggi il Migep è riuscito grazie alla partecipazione di molti colleghi a ottenere il tavolo di lavoro con il Ministero. Un risultato molto importante per cominciare a risolvere i problemi inerenti alla professione. Si è presentato anche domanda per essere riconosciuta nell'elenco delle associazioni maggiormente rappresentative su indicazioni di una normativa europea.
La segreteria migep ringrazia tutti per il lavoro svolto nel dare voce alla propria professione
Ci auguriamo che il 2010 sia un anno positivo per tutti.
Verbania 22 dicembre 09
Auguri di un Felice Natale da Pitinzano Massimo ,Oss Randazzo
Associazione "Insieme Per Te"
Associazione "Insieme Per Te"
Pubblicato: 01 Novembre
Regione: Sicilia
Provincia: Catania Tipo: Offerta
Numero annuncio: 2032526
Categoria: Offerte di Lavoro > Infermieri e Personale Sanitario
Insieme Per Te Invia Email
Invia Email all'utenteX
Tuo indirizzo email
Messaggio
Allega CV
Inserisci il codice
Cliccando su Invia, accetti le condizioni d'uso e l'informativa sulla privacy. Il tuo messaggio sarà inviato solo all'autore dell'annuncio e non sarà reso pubblico.
Associazione "Insieme Per Te" cerca operatori Osa e Oss di sesso maschile residenti a Catania.Per informazioni telefonare al numero 095/504199 ore ufficio,o recarsi personalmente in via Vicenza 27 C,non inviare curriculum via e-mail Invia Email
Pubblicato: 01 Novembre
Regione: Sicilia
Provincia: Catania Tipo: Offerta
Numero annuncio: 2032526
Categoria: Offerte di Lavoro > Infermieri e Personale Sanitario
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Associazione "Insieme Per Te" cerca operatori Osa e Oss di sesso maschile residenti a Catania.Per informazioni telefonare al numero 095/504199 ore ufficio,o recarsi personalmente in via Vicenza 27 C,non inviare curriculum via e-mail Invia Email
OSS - OPERATORE SOCIO SANITARIO
Azienda: Promimpresa SRL Categoria: Healthcare - Servizi Sociali - FisioterapiaData di pubblicazione: 14/10/2009Città: SAN CATALDO (CL ) -PALERMO- PALMA DI MONTECHIARO ( AG )Provincia: CLStudi minimi: Diploma di MaturitàEsperienza: -Contratto: Stage/InternshipStipendio min: Stipendio max:
DescrizioneLa qualifica di O.S.S. permette, con successo e tassi pari al 90% delle persone in possesso di questa qualifica, l’occupazione presso le strutture associative e cooperativistiche territoriali (cooperative sociali di tipo A e B) e di rete, enti (Aziende ospedaliere, case di cura), centri, gruppi, servizi aperti, residenziali o semiresidenziali, finalizzati alla prevenzione del disagio, dell’emarginazione, al sostegno morale, psicologico, affettivo e sociale per il miglioramento della qualità della vita. L’O.S.S. opera in progetti assistenziali rivolti a minori, anche provenienti da culture diverse, disabili, anziani e tossicodipendenti, in attività riabilitative e di recupero all’interno di programmi formativi, sociali, culturali, di tutela della persona, della salute nel suo complesso, di segretariato sociale, di aiuto domiciliare, anche in alternativa al ricovero ospedaliero. Il corso è attivato in collaborazione con l’ Ente Formazione Professionale FormaFuturo (Consorzio per la Formazione Professionale dei Comuni di Parma, Fidenza e Fornovo)
Requisiti25 persone che abbiano compiuto il 18° anno di età e che abbiano assolto l’obbligo scolastico. Trattandosi di attività a mercato il corso si rivolge a disoccupati o occupati
NoteIl percorso formativo è composto da 550 ore di lezioni d’aula, laboratori ed esercitazioni pratiche e 450 ore di stage. Le lezioni d’aula e i laboratori si terranno dal lunedì al venerdì dalle 9/14 . SEDE DI SVOLGIMENTO San Cataldo ( CL ) PALERMO Palma di Montechiaro (AG) Rivolgersi alla Segreteria Di Promimpresa srl VIA TRIESTE 90- 93017 San cataldo 0934572555/3 Responsabile Progetto : Dott.ssa Maria Lomanto MODALITA’ DI AMMISSIONE: Se le richieste supereranno il numero di posti disponibili verrà svolta una selezione mediante colloquio motivazionale. La data verrà comunicata ai preiscritti a cura di Promimpresa e FormaFuturo . Saranno ammessi al percorso formativo i primi 25 candidati selezionati della graduatoria finale. ATTESTAZIONE RILASCIATA: Viene rilasciata la qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario a coloro i quali avranno frequentato almeno il 90% delle ore complessive (aula più stage) e previo superamento di un’esame di qualifica che si terrà al termine del corso.
DescrizioneLa qualifica di O.S.S. permette, con successo e tassi pari al 90% delle persone in possesso di questa qualifica, l’occupazione presso le strutture associative e cooperativistiche territoriali (cooperative sociali di tipo A e B) e di rete, enti (Aziende ospedaliere, case di cura), centri, gruppi, servizi aperti, residenziali o semiresidenziali, finalizzati alla prevenzione del disagio, dell’emarginazione, al sostegno morale, psicologico, affettivo e sociale per il miglioramento della qualità della vita. L’O.S.S. opera in progetti assistenziali rivolti a minori, anche provenienti da culture diverse, disabili, anziani e tossicodipendenti, in attività riabilitative e di recupero all’interno di programmi formativi, sociali, culturali, di tutela della persona, della salute nel suo complesso, di segretariato sociale, di aiuto domiciliare, anche in alternativa al ricovero ospedaliero. Il corso è attivato in collaborazione con l’ Ente Formazione Professionale FormaFuturo (Consorzio per la Formazione Professionale dei Comuni di Parma, Fidenza e Fornovo)
Requisiti25 persone che abbiano compiuto il 18° anno di età e che abbiano assolto l’obbligo scolastico. Trattandosi di attività a mercato il corso si rivolge a disoccupati o occupati
NoteIl percorso formativo è composto da 550 ore di lezioni d’aula, laboratori ed esercitazioni pratiche e 450 ore di stage. Le lezioni d’aula e i laboratori si terranno dal lunedì al venerdì dalle 9/14 . SEDE DI SVOLGIMENTO San Cataldo ( CL ) PALERMO Palma di Montechiaro (AG) Rivolgersi alla Segreteria Di Promimpresa srl VIA TRIESTE 90- 93017 San cataldo 0934572555/3 Responsabile Progetto : Dott.ssa Maria Lomanto MODALITA’ DI AMMISSIONE: Se le richieste supereranno il numero di posti disponibili verrà svolta una selezione mediante colloquio motivazionale. La data verrà comunicata ai preiscritti a cura di Promimpresa e FormaFuturo . Saranno ammessi al percorso formativo i primi 25 candidati selezionati della graduatoria finale. ATTESTAZIONE RILASCIATA: Viene rilasciata la qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario a coloro i quali avranno frequentato almeno il 90% delle ore complessive (aula più stage) e previo superamento di un’esame di qualifica che si terrà al termine del corso.
AFFITASI BIVANO A BRONTE TEL 330.828908
annullamento Decreto dell'Assessorato regionale della Sanità del 20 agosto per la Dialisi
R E P U B B L I C A I T A L I A N A
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
Sul ricorso numero di registro generale 1564 del 2009, proposto da:
Ascanio Calogero De Gregorio, in proprio e n.q. di Presidente e
legale rappresentante dell’Associazione Siciliana Nefrologi
Extraospedalieri – A.S.N.E., Antonino Galione, Giovanni
Mezzatesta, Fabiola Cuzzupoli, Armida Lo Cascio, rappresentati e
difesi dagli avv. Giovanni Immordino, Alessandro Scalia, con
domicilio eletto presso Giovanni Immordino in Palermo, via
Liberta', 171;
contro
-Assessorato Regionale della Sanita', in persona dell’Assessore pro
tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale di
Palermo, presso i cui uffici è domiciliato per legge in Palermo, via A.
De Gasperi 81;
per l'annullamento
N. 01564/2009 REG.RIC. Page 1 of 4
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Palermo/Sezione%201/2009/20... 14/10/2009
previa sospensione dell'efficacia,
- del Decreto dell'Assessorato regionale della Sanità del 20 agosto
2009, pubblicato sulla GURS n.42 dell'11 settembre 2009 riguardante
"interventi per la riorganizzazione, la riqualificazione e il riequilibrio
economico dell'assistenza sanitaria ai pazienti con uremia terminale"
e dei relativi allegati;
- ove occorra, del decreto assessoriale del 12 giugno 2009, pubblicato
sulla G.U.R.S. n. 33, del 17 luglio 2009, avente il medesimo oggetto,
e del decreto assessoriale n. 1436, del 20 luglio 2009, recante
''identificazione delle UU. 00. di nefrologia e dialisi di cui al decreto
n. 1130, del 12 giugno 2009"...
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento
impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Assessorato Regionale della
Sanita';
Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034;
Vista l’ordinanza presidenziale n.874 del 21/9/09;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 13 ottobre 2009 il dott.
Roberto Valenti e uditi per le parti i difensori come specificato nel
verbale;
RITENUTO che, ad un sommario esame, proprio della fase
N. 01564/2009 REG.RIC. Page 2 of 4
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Palermo/Sezione%201/2009/20... 14/10/2009
cautelare, appare fondato il profilo di censura dedotto in ordine alla
violazione dell’art. 8quinques D.Lgs.502/92, atteso che ai sensi della
predetta disposizione normativa, l’Amministrazione competente
deve essere individuata unicamente nelle singole Aziende Sanitarie
Locali, cui corrispondono in Sicilia (ai sensi della L.R.5/09) le
neoistitutite Aziende Sanitarie Provinciali, per cui va accolta la
domanda di sospensione dell’esecuzione sopra descritta,
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione Prima,
accoglie la domanda di sospensione dell’esecuzione del
provvedimento impugnato con il ricorso descritto in epigrafe.
Spese al definitivo nei sensi di cui in motivazione.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è
depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne
comunicazione alle parti.
Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 13
ottobre 2009 con l'intervento dei Magistrati:
Nicola Maisano, Presidente FF
Aurora Lento, Primo Referendario
Roberto Valenti, Primo Referendario, Estensore
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
N. 01564/2009 REG.RIC. Page 3 of 4
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Palermo/Sezione%201/2009/20... 14/10/2009
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 13/10/2009
IL SEGRETARIO
convegno sicilia oss
Corso Operatore socio sanitario a settembre 2009
Prossima organizzazione del corso di riqualifica per OSS Operatore socio sanitario corso di riqualificazione di oss per il conseguimento del tittolo di OSS riservati ai qualificati AAB o Equivalenti ( ASA,OSA,ADA,)rilasciati ai sensi della L. 845/78ed ex L.R. n 6/76 e L.R. Sicilia n 24/76 ed ai s diplomati presso gli istituti Professionali di Stato in Tecnico Dei Servizi Sociali per informazioni Tel 3284162682Operatore
A Vara Randazzo
Concorsi 2009
lettera di una paziente in Dialisi
GRATTA E VINCI: TAGLIANDO DA 2 MLN CON IL 'FARAONE' A Randazzo in provincia di Catania
AGI) - Catania, 6 ago. - E' caccia in provincia di Catania al fortunato che ha vinto due milioni di euro con un tagliando gratta e vinci del concorso "Il tesoro del Faraone". Un quotidiano locale ha ricevuto un fax, la cui autencita' e' ovviamente tutta da verificare, di un sedicente giovane di 25 anni che sostiene di aver gravi problemi finanziari ora risolta grazie al biglietto milionario acquistato al prezzo di dieci euro il biglietto tra Randazzo e Bincavilla. Se possono sussistere dubbio sull'identita', sembra comunque certo che il fax sia stato inviato dal vero vincitore, perche' era allegata una fotocopia del biglietto vincente.
Centri dialisi contro Massimo Russo
I centri di dialisi siciliani sono sul piede di guerra. Le circa novanta strutture private che assistono oltre 3.500 pazienti minacciano la sospensione del servizio a partire dal primo agosto ed il licenziamento del personale. A dare origine al malumore dei convenzionati è un decreto emanato a giugno dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, con l’obiettivo di riordinare il sistema.Un provvedimento che, secondo Orazio Sofia, presidente dell’Associazione dialisi privata, “squalifica e mortifica” queste strutture e sarebbe anche “illegittimo” poiché non concordato con gli operatori interessati.“Il decreto assessoriale – spiega Annalisa Correnti, titolare di un centro dialisi del palermitano – comporta uno stravolgimento gestionale-operativo. Prevede, infatti, la creazione di unità operative negli ospedali pubblici che dovrebbero gestire i pazienti dei centri privati, ridotti a meri esecutori”. Oltre ad un cambiamento organizzativo, poi il decreto di Massimo Russo stabilisce anche una modifica delle tariffe che, se applicata, comporterebbe un taglio del 25 per cento della spesa.Decisioni contro le quali i centri di dialisi hanno indetto lo stato di agitazione ed organizzato, per stamattina, una manifestazione di protesta davanti di uffici dell’assessorato, in piazza Ottavio Ziino.“Chiediamo con fermezza la revoca del decreto e l’immediata convocazione di un tavolo tecnico di concertazione composto da persone competenti – afferma il presidente dell’Adip – Se l’assessore non riceverà la nostra delegazione saremo costretti a chiudere i centri dialisi a partire dal primo agosto”. In una lettera aperta, i centri di dialisi espongono le ragioni della protesta. “Il decreto – si legge nella nota - mette a rischio la salute dei pazienti, la loro libertà di scelta e quella dei medici nefrologi oltre che la sopravvivenza dei centri di dialisi ed i posti di lavoro di circa mille dipendenti”. Secondo i convenzionati, inoltre, il decreto dovrebbe essere valido a partire dal primo luglio ma, al momento, è “del tutto inapplicabile perché nessun paziente è attualmente dotato della certificazione prescritta e rilasciata dalle unità ospedaliera di riferimento, che non sono ancora nemmeno state individuate”.I centri privati, dunque, annunciano la consegna simbolica delle chiavi delle strutture. “Fino alla fine del mese continueremo le terapie salvavita – polemizza la nota – ma dal primo agosto le strutture dei centri saranno messe a disposizione per essere gestite direttamente dal personale degli ospedali pubblici”.
fonte live sicilia quotidiano online
fonte live sicilia quotidiano online
21/07/2009 a Palermo Sciopero contro DECRETO 12 giugno 2009.
DECRETO 12 giugno 2009.Interventi per la riorganizzazione, la riqualificazione e il riequilibrio economico dell'assistenza sanitaria ai pazienti con uremia terminale.
vedi decreto
http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g09-33/g09-33-p10.html
un mio pensiero
ma con queste tabelle non si rischia di creare pazienti di classe A,pazienti di Classe B ,e C
cioè se in un centro vi sono 10 pazienti non si può superare in HD i 5 pazienti ma se un sesto necessita HD che cosa fare? Booooooo
Sono determinati tre valori tariffari e relativi codici in relazione alle seguenti tipologie di trattamento:a) tariffa per trattamenti standard (HD in acetato o bicarbonato standard codice 39.93.1) pari a _ 154,94, eseguibili in tutti i centri;b) tariffa per trattamenti a complessità intermedia (HD in bicarbonato con membrane biocompatibili codice 9.95.4) pari a _ 165,27 eseguibili in tutti i centri. I trattamenti di questo tipo eseguiti presso i centri privati non potranno eccedere la quota del 50% del totale dei trattamenti;c) tariffa per trattamenti ad alta efficienza per pazienti di particolare complessità (HDF ed HF codice 39.95.5) pari ad _ 258,23. Tali trattamenti possono essere eseguiti presso i centri nefrologici ospedalieri oppure presso i centri privati in misura non superiore al 20% del totale dei trattamentiResta invariata la tariffa per la dialisi peritoneale continua (CAPD) pari ad _ 45,55 per ciclo di trattamento e per la dialisi peritoneale automatizzata pari ad _ 53,65 per ciclo di terapia.
vedi decreto
http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g09-33/g09-33-p10.html
un mio pensiero
ma con queste tabelle non si rischia di creare pazienti di classe A,pazienti di Classe B ,e C
cioè se in un centro vi sono 10 pazienti non si può superare in HD i 5 pazienti ma se un sesto necessita HD che cosa fare? Booooooo
Sono determinati tre valori tariffari e relativi codici in relazione alle seguenti tipologie di trattamento:a) tariffa per trattamenti standard (HD in acetato o bicarbonato standard codice 39.93.1) pari a _ 154,94, eseguibili in tutti i centri;b) tariffa per trattamenti a complessità intermedia (HD in bicarbonato con membrane biocompatibili codice 9.95.4) pari a _ 165,27 eseguibili in tutti i centri. I trattamenti di questo tipo eseguiti presso i centri privati non potranno eccedere la quota del 50% del totale dei trattamenti;c) tariffa per trattamenti ad alta efficienza per pazienti di particolare complessità (HDF ed HF codice 39.95.5) pari ad _ 258,23. Tali trattamenti possono essere eseguiti presso i centri nefrologici ospedalieri oppure presso i centri privati in misura non superiore al 20% del totale dei trattamentiResta invariata la tariffa per la dialisi peritoneale continua (CAPD) pari ad _ 45,55 per ciclo di trattamento e per la dialisi peritoneale automatizzata pari ad _ 53,65 per ciclo di terapia.
CROCE ROSSA ITALIANA
Concorso pubblico, per esami, a sette posti di Collaboratore Socio Sanitario - Infermiere professionale, Area C - posizione C1 - profilo delle attivita' socio - sanitarie, da assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato, nei ruoli organici della Croce Rossa Italiana, da destinare presso le sedi dei Comitati dell'Abruzzo, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana, della Croce Rossa Italiana.
concorso oss
Operatori Osa e Oss Uomini Lavoro
Operatori OSA e OSS uomini
Indirizzo: Catania-Fontanarossa, 95100 Vedi mappa
Luogo: Catania
Numero annuncio: 135848802
Visite: 258
Data pubblicazione: 16-Giu-09
Società operante nel settore dell’assistenza domiciliare per anziani ricerca operatori OSA ed OSS esclusivamente uomini per Catania, con esperienza, no perditempo. Tel al num 3339536389.
Indirizzo: Catania-Fontanarossa, 95100 Vedi mappa
Luogo: Catania
Numero annuncio: 135848802
Visite: 258
Data pubblicazione: 16-Giu-09
Società operante nel settore dell’assistenza domiciliare per anziani ricerca operatori OSA ed OSS esclusivamente uomini per Catania, con esperienza, no perditempo. Tel al num 3339536389.
dal sito http://catania.kijiji.it/c-ViewAd?AdId=135848802
Sagra delle Fragole a Maletto
Elezioni Europee 6-7 Giugno
italia salute
SMS per Aiutare
SANITA': CATANIA, IN FARMACIA PRENOTAZIONE ANALISI E VISITE
Roma, 26 mag. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - In farmacia per prenotare una visita specialistica ambulatoriale, un accertamento diagnostico o un'analisi di laboratorio. Un'opportunita' per i cittadini siciliani di Caltagirone e San Michele di Ganzaria, garantita dal protocollo d'intesa siglato oggi tra Federfarma Catania e l'azienda ospedaliera Gravina. Il progetto, tra i primi del genere avviati nel Sud Italia, e' stato testato nei giorni scorsi da alcuni 'pazienti pilota' e prevede una fase sperimentale di sei mesi nei due Comuni del distretto sanitario calatino.
Il progetto sperimentale 'Prenotaqui', ha spiegato il presidente di Federfarma Catania Gioacchino Nicolosi, a margine della firma del protocollo, "pone ancora una volta le farmacie al servizio del territorio". La prenotazione in farmacia, infatti, permette di "evitare le code agli sportelli e di effettuare la prenotazione non soltanto negli orari d'ufficio, ma in qualunque momento della giornata", ha aggiunto Nicolosi. In pratica il farmacista, "nel rispetto della privacy del cittadino e in assoluta riservatezza, inserira' nel sistema informatico i dati contenuti nella richiesta del medico di base e fornira' all'utente la ricevuta a conferma dell'avvenuta prenotazione. Questo progetto conferma la volonta' della rete delle 274 farmacie etnee, di andare incontro ai bisogni della gente e lavorare sempre piu' in sinergia con il Servizio sanitario regionale di cui siamo parte integrante", ha proseguito Nicolosi, augurandosi che il progetto possa presto estendersi a tutta la provincia etnea.
"Noi stiamo facendo da apripista - ha osservato Carlo Romano, direttore generale dell'azienda Gravina - ma il nostro obiettivo e' di essere integrati a breve in un Cup provinciale o addirittura regionale, in cui tutte le strutture sanitarie possano essere inserite in un'unica rete. La fase di start up, avviata nei giorni scorsi con alcuni 'pazienti pilota', ci ha consentito di testare da subito l'elevato gradimento per l'iniziativa. Dopo i primi sei mesi di attivita', sara' istituita un'apposita commissione paritetica per verificare i risultati del progetto e deciderne l'eventuale proroga".
Il progetto sperimentale 'Prenotaqui', ha spiegato il presidente di Federfarma Catania Gioacchino Nicolosi, a margine della firma del protocollo, "pone ancora una volta le farmacie al servizio del territorio". La prenotazione in farmacia, infatti, permette di "evitare le code agli sportelli e di effettuare la prenotazione non soltanto negli orari d'ufficio, ma in qualunque momento della giornata", ha aggiunto Nicolosi. In pratica il farmacista, "nel rispetto della privacy del cittadino e in assoluta riservatezza, inserira' nel sistema informatico i dati contenuti nella richiesta del medico di base e fornira' all'utente la ricevuta a conferma dell'avvenuta prenotazione. Questo progetto conferma la volonta' della rete delle 274 farmacie etnee, di andare incontro ai bisogni della gente e lavorare sempre piu' in sinergia con il Servizio sanitario regionale di cui siamo parte integrante", ha proseguito Nicolosi, augurandosi che il progetto possa presto estendersi a tutta la provincia etnea.
"Noi stiamo facendo da apripista - ha osservato Carlo Romano, direttore generale dell'azienda Gravina - ma il nostro obiettivo e' di essere integrati a breve in un Cup provinciale o addirittura regionale, in cui tutte le strutture sanitarie possano essere inserite in un'unica rete. La fase di start up, avviata nei giorni scorsi con alcuni 'pazienti pilota', ci ha consentito di testare da subito l'elevato gradimento per l'iniziativa. Dopo i primi sei mesi di attivita', sara' istituita un'apposita commissione paritetica per verificare i risultati del progetto e deciderne l'eventuale proroga".
Il Mio Contatto
oss.randazzo@alice.it
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Lavoro a Randazzo
Selezione personale Donnapiu Randazzo
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Lingua annuncio:ItalianoDove:Italia » Sicilia » Catania » RandazzoOfferta/Richiesta:OffertaZona/Località:Randazzo centro storicoTag:negozio, commessa, Lavoro, Randazzo
In previsione dell’apertura di un nuovo punto vendita Donnapiù a Randazzo, si seleziona personale per la gestione del negozio. Ricerchiamo pertanto ragazze con i seguenti requisiti: bella presenza, buone capacità nelle relazioni con i clienti, creatività nel realizzare vetrine, responsabilità nella gestione dello shop con serietà e professionalità. Inviare curriculum vitae a selezionepersonaledonnapiusesa@hotmail.it Orari: 9,00- 13,00 16,00- 20,00 da martedì a sabato / ore 09,00 – 13,00 Domenica / ore 16,00 – 20,00 LunedìContratto di lavoro: da definire. Paga base: da definire in base al contratto. Per info e dettagli contattare Salvo 3208650428
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festa della creatività
RANDAZZO: UNA FORTE GRANDINATA
Una violenta grandinata si è abbattuta ieri intorno mezzogiorno e mezzo a Randazzo. La grandine è caduta così copiosa da imbiancare tetti e strade come dopo una fitta nevicata invernale. Ha grandinato per circa 30 minuti, in due riprese, fra lampi e tuoni. Così, in alcune strade in salita all'uscita della cittadina è diventata difficile anche la circolazione. Strade allagate un po' ovunque e, in particolare, sulla provinciale «Quota mille», dove in una curva si è accumulata tanta acqua da rendere pericoloso il transito. Adesso si teme che la grandine abbia provocato danni all'agricoltura. In particolare, questo è il periodo della fioritura per molte piante e soprattutto per le rinomate viti dell'Etna, che producono uve pregiate e vini doc. Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 04-05-2009
RANDAZZO : SI SURRISCALDA CANNA FUMARIA, IN FIAMME IL TETTO DI UNA CASA
La capriata in legno del tetto di una casa del quartiere di San Martino, in pieno centro storico di Randazzo, si è improvvisamente incendiata a causa dell'eccessivo surriscaldamento della canna fumaria della stufa. Ad accorgersi del fuoco è stato lo stesso proprietario, che ha visto uscire del fumo dal solaio. Salito fino al sottotetto, l'uomo ha visto le fiamme sprigionarsi da alcune travi e così ha immediatamente lanciato l'allarme. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Maletto, i carabinieri di Randazzo e la polizia municipale. Nell'attesa dell'arrivo dei pompieri, però, è stato lo stesso proprietario, aiutato da alcuni vicini, a cominciare a spegnere le fiamme, impedendo così danni maggiori. Poi i vigili di Maletto hanno completato il lavoro, rimuovendo le parti della capriata che erano pericolanti. Ingenti i danni.Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 05-05-2009
Le cellule staminali: cosa sono?
Baseball World Cup: il campo di Randazzo?
Notizie flash
CATANIA: la Squadra mobile di Catania e il commissariato di Adrano stanno effettuando dall'alba decine di arresti su disposizione della Dda di Catania. All'operazione partecipano 250 agenti, unità cinofile e artificieri.
CATANIA: gestivano lo spaccio di marijuana e cocaina nel popoloso e storico rione San Cristoforo di Catania, nascondendo la droga in un appartamento blindato e dotato di un sistema di video sorveglianza con 8 telecamere. In manette sono finite due persone PALERMO: due operai sono rimasti intossicati per un incendio divampato ieri sera in una cartiera di Palermo, quasi al confine con il comune di Villabate. La situazione sarebbe ora sotto controllo, in fumo centinaia di quintali di carta e cartone da riciclaggio
CATANIA: gestivano lo spaccio di marijuana e cocaina nel popoloso e storico rione San Cristoforo di Catania, nascondendo la droga in un appartamento blindato e dotato di un sistema di video sorveglianza con 8 telecamere. In manette sono finite due persone PALERMO: due operai sono rimasti intossicati per un incendio divampato ieri sera in una cartiera di Palermo, quasi al confine con il comune di Villabate. La situazione sarebbe ora sotto controllo, in fumo centinaia di quintali di carta e cartone da riciclaggio
IPASVI COLLEGIO DI CATANIA
12/04/2009 09:23 - Corsi di aggiornamento 1° semestre 2009
Corso di aggiornamento sul tema : La Prevenzione della Sicurezza e la Salute del Professionista Infermiere" 17-18 aprile 2009 Sala Congressi "La Pera Ionica" Acireale (CT). 11 crediti ECM (ISCRIZIONI COMPLETE) Corso di aggiornamento sul tema : Nursing in Cardiologia 22-23 Maggio 2009 Centro Congressi "La Perla Ionica" Acireale (CT)12 CREDITI ECM Il Ruolo dell'infermiere nelle Maxiemergenze 26-27 Giugno 2009 Centro Congressi "La Perla Ionica" Acireale (CT) Per ulteriri informazioni consultare il sito web www.ipasvict.it o telefonare allo 095 360484 (ore ufficio)
B@CHECA LAVORO - OFFERTA N.: 19461
TITOLO:
OPERATORE CALL CENTER
Ente/Ditta:
AZIENDA PARTNER INFOSTRADA E WIND
Scadenza:
30/06/2009
Settore privato:
S
Posti n.:
30
Tempo determinato:
S
Tipo Contratto:
CONTRATTO A PROGETTO
Qualifica:
OPERATORE CALL CENTER
Titolo di studio:
DIPLOMA SCUOLA MEDIA SUPERIORE
Altri titoli o Profilo:
UTILIZZO DEL PC E INTERNET - DISPONIBILITA' A LAVORARE SU TURNI
Contattare:
INVIARE CV A CPI BRONTE, E-MAIL SC15C00@REGIONE.SICILIA.IT OPPURE A SPORTELLO MULTIFUNZIONALE ENAIP-ASAFORM BRONTE, E-MAIL ENAIPBRONTE@INTERFREE.IT
Sede di lavoro:
BRONTE
SICILIA
Note:
CONTRATTO A PROGETTO CON POSSIBILITA' DI TRASFORMAZIONE A TEMPO INDETERMINATO. INDICARE NELLA COMUNICAZIONE L'OFFERTA ALLA QUALE SI ADERISCE
Inserita il:
01/04/2009
da:
S.C.I.C.A. di BRONTE
Baseball partita di Campionato di Seria A2
5X1000 ASD RANDAZZESE BASEBALL
Scegliere di destinare il 5 per mille all'ASD Randazzese baseball non costa nulla al contribuente e non è alternativo all' 8 per mille. Se non si effettua alcuna scelta il 5 per mille resta allo Stato.Per esprimere la tua scelta a favore dell' ASD Randazzese Baseball nella prossima dichiarazione dei redditi è sufficiente mettere una firma nell'apposito riquadro "sostegno alle associazionisportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal coni a norma di legge" e indicare nello spazio sottostante il codice fiscale : 92000670874.Grazie di cuore per la tua scelta!
Termini presentazione modello
Modello 730Scegliere di destinare il 5 per mille ad Arché non costa nulla al contribuente e non è alternativo all' 8 per mille. Se non si effettua alcuna scelta il 5 per mille resta allo Stato.Per esprimere la tua scelta a favore di Arché nella prossima dichiarazione dei redditi è sufficiente mettere una firma nell'apposito riquadro "Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale" e indicare nello spazio sottostante il codice fiscale di Arché: 97105280156.Grazie di cuore per la tua scelta!
entro il 30 aprile se il modello è presentato al sostituto d'imposta
entro il 31 maggio se il modello è presentato al CAF o al professionista abilitato
Modello CUD
entro il 30 giugno 2009 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea tramite ufficio postale
entro il 31 luglio 2009 se la presentazione viene effettuata in via telematica
Modello UNICO
entro il 30 giugno 2009 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea tramite ufficio postale
entro il 31 luglio 2009 se la presentazione viene effettuata in via telematica
Termini presentazione modello
Modello 730Scegliere di destinare il 5 per mille ad Arché non costa nulla al contribuente e non è alternativo all' 8 per mille. Se non si effettua alcuna scelta il 5 per mille resta allo Stato.Per esprimere la tua scelta a favore di Arché nella prossima dichiarazione dei redditi è sufficiente mettere una firma nell'apposito riquadro "Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale" e indicare nello spazio sottostante il codice fiscale di Arché: 97105280156.Grazie di cuore per la tua scelta!
entro il 30 aprile se il modello è presentato al sostituto d'imposta
entro il 31 maggio se il modello è presentato al CAF o al professionista abilitato
Modello CUD
entro il 30 giugno 2009 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea tramite ufficio postale
entro il 31 luglio 2009 se la presentazione viene effettuata in via telematica
Modello UNICO
entro il 30 giugno 2009 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea tramite ufficio postale
entro il 31 luglio 2009 se la presentazione viene effettuata in via telematica
Randazzo, Guardia di Finanza sequestra oltre 3mila cd contraffatti
RANDAZZO (CT) - La Guardia di Finanza di Bronte, durante l’espletamento di un’operazione di servizio volta alla tutela dei marchi, brevetti e diritti d’autore, ha controllato alcuni degli operatori commerciali presenti nel mercato rionale di Randazzo. Mercato che richiama parecchie persone provenienti dai diversi comuni pedemontani delle province di Catania e Messina. I Finanzieri hanno effettuato un capillare ed oculato controllo della merce esposta in vendita ed hanno così scoperto e sottoposto a sequestro circa 3.000 supporti tra compact disk musicali con le ultime novità di Sanremo e DVD contenenti film di prima visione tutti sprovvisti del timbro S.I.A.E., quindi in violazione delle norme sul diritto d’autore. Nel corso dell’operazione, sono stati sottoposti a sequestro numerosi capi d’abbigliamento e accessori quali cinture ed occhiali, poiché recanti il marchio di fabbrica contraffatto. Il Corpo della Guardia di Finanza, in virtù del rinnovato ruolo di Polizia Economica dello Stato, svolge un’intensa attività diretta alla repressione della fabbricazione e della commercializzazione di merci con marchi contraffatti ovvero di opere illecitamente riprodotte. La proiezione operativa della Guardia di Finanza a “tutela dei marchi di fabbrica e dei diritti d’autore” rappresenta quindi un’irrinunciabile attività a garanzia della credibilità e dello sviluppo del Paese, anche a tutela dei consumatori.A tal proposito, si rammenta ai consumatori che comprare dei falsi equivale ad alimentare capitali che sottraggono ricchezza all’economia nazionale ed inoltre (oltre alla scadente qualità che in taluni casi può provocare seri danni alla salute) si può incorrere anche in pesanti sanzioni previste appunto per chi è colto ad acquistare supporti informatici e audiovisivi di provenienza falsa, e riprodotta illegalmente. -->
Santa Marullo
Santa Marullo
04/03/2009 08:12 - AL MERCATO CITTADINO I CD FASULLI DI SANREMO
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA VITTORIO EMANUELE - FERRAROTTO - S. BAMBINO CATANIA
Mobilità regionale per la copertura di n. 30 posti di infermiere
Il direttore generaleVista la delibera n. 66 del 13 febbraio 2008, immediatamenteesecutiva, con la quale è stato approvato il presente avviso che ne costituisceparte integrante;Vista la delibera n. 457 del 26 febbraio 2003, modificata con deliberan. 196 del 23 aprile 2008;Visto l’art. 19 del contratto collettivo nazionale di lavoro 20 settembre2001, integrativo del contratto collettivo nazionale di lavoro7 aprile 1999;Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personaledel comparto;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Rende noto che è indetta procedura di mobilità regionale, aisensi dell’art. 19 del contratto collettivo nazionale di lavoro del20 settembre 2001, integrativo del contratto collettivo nazionale dilavoro 7 aprile 1999, per la copertura di n. 30 posti di collaboratoreprofessionale sanitario, infermiere, riservata al personale in servizioa tempo indeterminato, presso le aziende ed enti del comparto di cuial contratto collettivo nazionale di lavoro del 2 giugno 1998 della RegioneSicilia, che abbia superato il periodo di prova.La domanda di partecipazione all’avviso pubblico, redatta incarta libera, deve essere indirizzata al direttore generale dell’Aziendaospedaliera universitaria V. Emanuele - Ferrarotto - S. Bambino diCatania, via G. Clementi n. 36 - 95124 Catania e dovrà essere inviata,a pena di esclusione, esclusivamente a mezzo raccomandata postaleA.R., entro e non oltre il 30° giorno successivo alla data dellapubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regionesiciliana.Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primogiorno successivo non festivo.Per la determinazione della data di presentazione della domandafarà fede il timbro postale di spedizione.Il termine fissato per la presentazione della domanda è perentorioed è esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.Nella domanda i candidati devono indicare:a) la data, il luogo di nascita e la residenza;b) l’azienda o ente del servizio sanitario nazionale presso cuirisultano in servizio;c) l’avvenuto superamento del periodo di prova;d) il domicilio presso il quale, ad ogni effetto, deve essere fattaogni comunicazione inerente il presente avviso, nonché il recapitotelefonico; in caso di mancata indicazione, vale, ad ogni effetto, laresidenza di cui alla superiore lettera a).Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegato curriculumformativo e professionale datato e firmato, al fine di consentirela formulazione di un giudizio tecnico sulla professionalità datato efirmato, al fine di consentire la formulazione di un giudizio tecnicosulla professionalità maturata dai candidati e quindi l’eventuale giudiziodi idoneità.L’esame e la valutazione del curriculum sarà effettuato dal direttoresanitario dell’Azienda e dal responsabile del servizio infermieristico.In caso di più domande rispetto ai posti disponibili, l’Aziendaprocederà alla formulazione di una graduatoria attraverso unavalutazione comparata da effettuarsi in base al curriculum dei candidati.L’Azienda si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà dimodificare, sospendere o revocare il presente avviso di mobilità,qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o per il sopravventodi nuove e diverse disposizioni normative, senza che per i candidatiinsorga alcuna pretesa o diritto.Per quanto non previsto dal presente avviso, valgono le normevigenti in materia.Per eventuali chiarimenti o informazioni gli interessati potrannorivolgersi al settore gestione risorse umane dell’Azienda ospedaliera(tel. 095/7435757-7435754 solo il martedì dalle ore 15,30 alleore 17,30).Copia del presente bando potrà essere estratta dal sito http://www.ao-ve.it
Il direttore generaleVista la delibera n. 66 del 13 febbraio 2008, immediatamenteesecutiva, con la quale è stato approvato il presente avviso che ne costituisceparte integrante;Vista la delibera n. 457 del 26 febbraio 2003, modificata con deliberan. 196 del 23 aprile 2008;Visto l’art. 19 del contratto collettivo nazionale di lavoro 20 settembre2001, integrativo del contratto collettivo nazionale di lavoro7 aprile 1999;Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personaledel comparto;Visto il D.P.R. n. 445/2000;Rende noto che è indetta procedura di mobilità regionale, aisensi dell’art. 19 del contratto collettivo nazionale di lavoro del20 settembre 2001, integrativo del contratto collettivo nazionale dilavoro 7 aprile 1999, per la copertura di n. 30 posti di collaboratoreprofessionale sanitario, infermiere, riservata al personale in servizioa tempo indeterminato, presso le aziende ed enti del comparto di cuial contratto collettivo nazionale di lavoro del 2 giugno 1998 della RegioneSicilia, che abbia superato il periodo di prova.La domanda di partecipazione all’avviso pubblico, redatta incarta libera, deve essere indirizzata al direttore generale dell’Aziendaospedaliera universitaria V. Emanuele - Ferrarotto - S. Bambino diCatania, via G. Clementi n. 36 - 95124 Catania e dovrà essere inviata,a pena di esclusione, esclusivamente a mezzo raccomandata postaleA.R., entro e non oltre il 30° giorno successivo alla data dellapubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regionesiciliana.Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primogiorno successivo non festivo.Per la determinazione della data di presentazione della domandafarà fede il timbro postale di spedizione.Il termine fissato per la presentazione della domanda è perentorioed è esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.Nella domanda i candidati devono indicare:a) la data, il luogo di nascita e la residenza;b) l’azienda o ente del servizio sanitario nazionale presso cuirisultano in servizio;c) l’avvenuto superamento del periodo di prova;d) il domicilio presso il quale, ad ogni effetto, deve essere fattaogni comunicazione inerente il presente avviso, nonché il recapitotelefonico; in caso di mancata indicazione, vale, ad ogni effetto, laresidenza di cui alla superiore lettera a).Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegato curriculumformativo e professionale datato e firmato, al fine di consentirela formulazione di un giudizio tecnico sulla professionalità datato efirmato, al fine di consentire la formulazione di un giudizio tecnicosulla professionalità maturata dai candidati e quindi l’eventuale giudiziodi idoneità.L’esame e la valutazione del curriculum sarà effettuato dal direttoresanitario dell’Azienda e dal responsabile del servizio infermieristico.In caso di più domande rispetto ai posti disponibili, l’Aziendaprocederà alla formulazione di una graduatoria attraverso unavalutazione comparata da effettuarsi in base al curriculum dei candidati.L’Azienda si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà dimodificare, sospendere o revocare il presente avviso di mobilità,qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o per il sopravventodi nuove e diverse disposizioni normative, senza che per i candidatiinsorga alcuna pretesa o diritto.Per quanto non previsto dal presente avviso, valgono le normevigenti in materia.Per eventuali chiarimenti o informazioni gli interessati potrannorivolgersi al settore gestione risorse umane dell’Azienda ospedaliera(tel. 095/7435757-7435754 solo il martedì dalle ore 15,30 alleore 17,30).Copia del presente bando potrà essere estratta dal sito http://www.ao-ve.it
RIMEDIO ANTICRISI: LE DONNE SICILIANE SI CREANO UN LAVORO SU EBAY.IT
Sono 291 i negozi online gestiti dal gentil sesso in Sicilia, regione al settimo posti in Italia per imprenditorialità femminile sul web.Gli affari si fanno soprattutto vendendo accessori per cellulari, modellismo dinamico e cards.Se è vero che la tecnologia è un ambito da sempre considerato prevalentemente maschile, sono sempre di più le donne in Italia che, spinte anche da un periodo economico difficile, trovano nella rete un mezzo per guadagnare e diventare vere e proprie imprenditrici. Nel nostro Paese sono già quasi 5.000 le donne che gestiscono un’attività propria di vendita su eBay.it. Anche le donne della Sicilia sono tra quelle che hanno compreso le potenzialità della rete; attualmente sono 291 le siciliane titolari di negozi su eBay.it, ma il numero è destinato a crescere ancora. La Sicilia è al settimo posto tra le regioni con maggior numero di negozi femminili, preceduta dall’Emilia Romagna e seguita dal Veneto, Puglia e Marche. Le prime cinque regioni della classifica sono invece Lombardia, Lazio, Campania, Pimenonte e Toscana.La Sicilia detiene il primato di vendita nella categoria del modellismo dinamico. Ma la concorrenza si fa più spietata nella vendita di accessori per i cellulari, dove le siciliane devo spartirsi il mercato con del donne della Campania, Veneto e Friuli.In Sicilia le imprenditrici fanno inoltre affari con la Nail Art, categoria che va molto anche nel Lazio, Piemonte, Emilia e Friuli. In diverse regioni d’Italia le donne fanno affari anche vendendo proprio agli uomini! Sono proprio soprattutto le regioni del sud quelle in cui le donne vendono in particolare prodotti maschili: come gli articoli per il calcio e militaria, gli accessori e l’abbigliamento da uomo, gli articoli per la pesca e accessori e ricambi auto. Aprire un’attività di vendita sul sito di eBay.it è stato per molte donne italiane un successo sognato per allargare il proprio canale di vendita già fisico e riuscire ad incrementare davvero molto il proprio fatturato mensile: “Il grande vantaggio di eBay - afferma Maria Elena Marino ventottenne imprenditrice siciliana- è essere come un’immensa vetrina che ti permette di superare i confini fisici. Sono molto soddisfatta del mio fatturato ed ho clienti sia in Italia che all’estero, come ad esempio in Spagna, Svizzera, Olanda, Grecia e Inghilterra. Passo molte ore su eBay.it nel mio negozio e sto lavorando per poter presto allargare la mia attività con tanti altri nuovi articoli”.
Romano Mascali IT - CATANIA NOTIZIE
Romano Mascali IT - CATANIA NOTIZIE
'A fera bio - mercatino equobiolocale
Presso il Parco dell'Istituto Tecnico Agrario F.Eredia (Via del Bosco - Ct) dalle ore 9.30/14.00 , ogni seconda domenica del mese, 'a fera bio', mercatino equobiolocale. Ingresso libero. Prodotti biologici, tipici e locali direttamente dai produttori agricoli, artigianato tradizionale, turismo responsabile, commercio equo e solidale, solidarietà sociale, suoni e degustazioni e... musica celtica e danze europee per la Giornata della Donna (voci, basso, cornamuse, chitarra, fisarmonica, percussioni...). 'E’ arrivato il nostro momento, il momento dei siciliani onesti, che vogliono lottare per un cambiamento vero, contro chi ha ridotto e continua a ridurre la nostra terra in un deserto, abbiamo l’obbligo morale di ribellarci'.Questa è la mia terra ed io la difendo e tu? - Giuseppe Gatì
BRONTE QUATTRO COMUNI A BRACCETTO PER LA LEGALITA’
Firmata dai sindaci di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo, nella sala della Giunta del Comune di Bronte, la convezione che regola i rapporti fra i 4 Comuni che insieme hanno presentato il progetto “Crescere nella Legalità” da finanziare con i fondi del Pon sicurezza, dove è previsto il recupero di aree urbane, la fruibilità di beni pubblici, la creazione di centri di aggregazione e di aree attrezzate da mettere a disposizione dei giovani. A porre la firma sono stati il vice sindaco di Bronte, Calanna, che ha ospitato i colleghi di Randazzo (Del Campo), Maletto (De Luca), e Maniace (Pinzone Vecchio), alla presenza dell’ing. Di Graziano e della dott.ssa Sapia.
News Messina
MESSINA: un uomo di 60 anni è stato arrestato dalla polizia perché avrebbe compiuto atti sessuali alla presenza di una ragazzina di 14 anni, sua parente. È stata la giovane a raccontare tutto ai familiari
Perché l'acqua del mare è salata?
All'origine l'acqua del mare era dolce come quella dei fiumi e la concentrazione di sale (circa 35 grammi per chilo d'acqua) risale "soltanto" a un miliardo di anni fa. Come si è formata? Bisogna andare molto più indietro nel tempo. Cioè a quando, quattro miliardi di anni fa, la Terra ha iniziato a raffreddarsi. Torrenti di pioggia si sono abbattuti sul pianeta per migliaia di anni e l'acqua si è depositata nelle depressioni della crosta terrestre formando i primi mari. Le acque che, nel frattempo, hanno continuato a scorrere sulla superficie dei continenti, si sono via via arricchite di sali minerali prelevati dalla terra, e li hanno riversati negli oceani in formazione.La salinità dei mari varia anche a seconda della loro profondità ed è sensibilmente più alta verso la superficie, e là dove si verifica una forte evaporazione. Più scarsa è invece in quei mari in cui l'apporto d'acqua dolce è più consistente, per esempio in vicinanza di un estuario.
RANDAZZO E MALETTO, ALBERI SDRADICATI E TETTI DANNEGGIATI DAL MALTEMPO
Alberi sradicati e tetti danneggiati. Questi principalmente i danni provocati da una tromba d'aria che ieri notte ha imperversato nel versante nord dell'Etna. Dopo la mezzanotte, infatti, una pioggia associata ad un vento battente hanno costretto i Vigili del fuoco di Maletto e Linguaglossa, insieme con i Vigili urbani di Randazzo, gli operai dell'Anas ed i carabinieri, ad intervenire per liberare la carreggiata della Ss 120, ostruita da alcuni alberi caduti in contrada Statella e nei pressi del passaggio a livello della Fce. Identico problema anche sulla Ss 284 nel tratto Maletto-Randazzo, mentre a Maletto un albero abbattuto dal vento forte ha tranciato un cavo dell'Enel in via Delle Fate, lasciando al buio i residenti del quartiere.
corso di Oss a Randazzo
Prossima organizzazione del corso di riqualifica per OSS Operatore socio sanitario a Randazzo
corso di riqualificazione di oss per il conseguimento del tittolo di OSS riservati ai qualificati AAB o Equivalenti ( ASA,OSA,ADA,)rilasciati ai sensi della L. 845/78ed ex L.R. n 6/76 e L.R. Sicilia n 24/76 ed ai s diplomati presso gli istituti Professionali di Stato in Tecnico Dei Servizi Sociali per informazioni Tel 3284162682Operatore
corso di riqualificazione di oss per il conseguimento del tittolo di OSS riservati ai qualificati AAB o Equivalenti ( ASA,OSA,ADA,)rilasciati ai sensi della L. 845/78ed ex L.R. n 6/76 e L.R. Sicilia n 24/76 ed ai s diplomati presso gli istituti Professionali di Stato in Tecnico Dei Servizi Sociali per informazioni Tel 3284162682Operatore
Sanita': Assesore Sicilia, Quasi 3.600 Ultracentenari Assistiti Ma Solo 265 In Vita
Palermo, 27 gen. - (Adnkronos) - In Sicilia ci sarebbero 3.862 ultracentenari, ma secondo la Sogei (la banca dati del ministero delle Finanze) solo 265 hanno il codice fiscale e quindi sono ancora in vita. A denunciarlo e' l'assessore regionale alla Sanita' della Sicilia, Massimo Russo, secondo il quale il dato e' "indicatore di cattiva amministrazione". "Secondo la Sogei - ha detto Russo - solo 265 di questi ultracentenari hanno il codice fiscale, necessario per qualunque ricetta medica, di tutti gli altri abbiamo finora pagato l'assistenza medica senza certificazione della loro esistenza. Errori e disorganizzazione hanno causato spreco di denaro pubblico".
La scoperta e' arrivata grazie agli accertamenti per la definizione della nuova anagrafe regionale (Nar), con la quale "non sara' piu' possibile che si verifichi il pagamento dell'assistenza sanitaria per persone decedute da tempo o mai esistite".
La scoperta e' arrivata grazie agli accertamenti per la definizione della nuova anagrafe regionale (Nar), con la quale "non sara' piu' possibile che si verifichi il pagamento dell'assistenza sanitaria per persone decedute da tempo o mai esistite".
Mansioni e competenze dell’Operatore Socio sanitario (Preso da formazione concorsi)
In seguito all’acquisizione della qualifica, l’operatore può svolgere la propria attività in un contesto sociale e sanitario, con l’obiettivo precipuo di soddisfare i bisogni essenziali della persona.
L’Allegato A dell’accordo del 22 Febbraio 2001 dettaglia le mansioni dell’OSS:
Elenco delle principali attività previste per l’Operatore socio-sanitario1) Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero- Assiste la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale- realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico- collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue, allarieducazione, riattivazione, recupero funzionale- realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi- coadiuva il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente- aiuta la gestione dell’utente nel suo ambito di vita- cura la pulizia e l’igiene ambientale
L’Allegato A dell’accordo del 22 Febbraio 2001 dettaglia le mansioni dell’OSS:
Elenco delle principali attività previste per l’Operatore socio-sanitario1) Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero- Assiste la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale- realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico- collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue, allarieducazione, riattivazione, recupero funzionale- realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi- coadiuva il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente- aiuta la gestione dell’utente nel suo ambito di vita- cura la pulizia e l’igiene ambientale
Opeatore socio sanitario: ASL (Preso da Formazione Concorsi)
Le Asl in qualità di aziende operanti nel settore della sanità pubblica si trovano a far parte della struttura organizzativa del sistema sanitario nazionale.
Il sistema sanitario nazionale è un sistema pubblico di carattere universalistico e solidaristico, cioè un sistema che nasce per garantire l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini senza distinzioni di genere, residenza, età, reddito, lavoro.
Scopo del sistema sanitario nazionale è quello di assicurare accesso ai servizi nel pieno rispetto dei principi della dignità della persona, dei bisogni di salute, di equità, di qualità, appropriatezza delle cure ed economicità nell’impiego delle risorse. Al cittadino nell’ambito del SSN viene lasciata libera scelta riguardo al luogo di cura prescelto, al tipo di cura e professionista cui far riferimento nell’ambito delle strutture pubbliche e private debitamente accreditate.
Il metro con il quale le diverse strutture presenti sul territorio vengono ritenute adeguate o meno alla cura dei pazienti e alla somministrazione di terapie è stato sancito nel DPR 14 Gennaio del 1997 attraverso l’enunciazione di specifici requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi. Le modalità attraverso le quali il servizio sanitario nazionale è finanziato sono innanzitutto derivanti dalla fiscalità generale e in particolare attraverso le imposte dirette ( addizionale IRPEF ed IRAP) e indirette (compartecipazione all’IVA, accise sulla benzina) il cui gettito appartiene direttamente alle Regioni unitamente ai residuali trasferimenti erariali. A questo si aggiunga al livello locale che le aziende sanitarie locali dispongono di entrate dirette dervianti dai ticket sanitari e dalle prestazioni rese a pagamento. Non è infatti più possibile stabile a livello centralizzato nè il costo delle cure e delle terapie nè un ticket uniforme per tutte le strutture e questo fondamentalmente perche in Italia il sistema sanitario nazionale è fondamentalmente organizzato in base al principio di sussidiarietà costituzionale, ovverosia esistono all’interno dello stesso, diversi livelli di responsabilità e di governo:
Livello centrale.Lo Stato ha la responsabilità di assicurare a tutti i cittadini il diritto alla salute mediante un forte sistema di garanzie, attraverso i Livelli Essenziali di Assistenza
Livello regionale.Le Regioni hanno la responsabilità diretta della realizzazione del governo e della spesa per il raggiungimento degli obiettivi di salute del Paese. Le Regioni hanno competenza esclusiva nella regolamentazione ed organizzazione di servizi e di attività destinate alla tutela della salute e dei criteri di finanziamento delle Aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere (anche in relazione al controllo di gestione e alla valutazione della qualità delle prestazioni sanitarie nel rispetto dei principi generali fissati dalle leggi dello Stato).
La composizione del SSN è composta di organi ed enti di diverso livello istituzionale tutti orientati al raggiungemento degli obiettivi di salute e tutela dei cittadini. Nello specifico innanzitutto il Ministero della salute che è l’organo centrale poi al livello nazionale:
Il Consiglio Superiore di sanità,
l’Istituto Superiore di Sanità,
l’Istituto per la prevenzione e la sicurezza del lavoro,
l’Agenzia per i servizi sanitari regionali,
gli Istituti di ricovero e cura a carettere scientifico,
gli Isituti zooprofilattici sperimentali, agenzia italiana del farmaco.
Gli enti e organi che invece agiscono al livello territoriale sono
Le regioni e province autonome
Le aziende sanitarie locali
E le aziende ospedaliere.
Sono dunque le Regioni ad avere un ruolo importantissimo nella gestione dei servizi sanitari direttamente fruibili dal cittadino e sono sempre le Regioni che decidono in materia di ripartizione delle risorse economiche disponibili da allocare alle diverse aziende sanitarie. É sempre al livello regionale che vengono inoltre sancite le linee guida sul funzionamento delle aziende sanitarie, sull’accreditamente dei presidi e sulla copertura del disavanzo. Le linee guida regionali vengono esplicitate da un Piano Sanitario Regionale che rende attuative al livello locale le direttive sancite triennalmente dal Piano Sanitario Nazionale. L’origine del PSN risale alla legge di istituzione del SSN (legge 833/1978), che ha stabilito che lo Stato, nell’ambito della programmazione economica nazionale, ha il compito di determinare, con il concorso delle regioni, gli obiettivi della programmazione sanitaria nazionale e di fissare i livelli delle prestazioni sanitarie da garantire a tutti i cittadini. Secondo una logica di programmazione a cascata, la legge assegnava, poi, alle regioni il compito di predisporre e approvare i propri PSR.
Il sistema sanitario nazionale è un sistema pubblico di carattere universalistico e solidaristico, cioè un sistema che nasce per garantire l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini senza distinzioni di genere, residenza, età, reddito, lavoro.
Scopo del sistema sanitario nazionale è quello di assicurare accesso ai servizi nel pieno rispetto dei principi della dignità della persona, dei bisogni di salute, di equità, di qualità, appropriatezza delle cure ed economicità nell’impiego delle risorse. Al cittadino nell’ambito del SSN viene lasciata libera scelta riguardo al luogo di cura prescelto, al tipo di cura e professionista cui far riferimento nell’ambito delle strutture pubbliche e private debitamente accreditate.
Il metro con il quale le diverse strutture presenti sul territorio vengono ritenute adeguate o meno alla cura dei pazienti e alla somministrazione di terapie è stato sancito nel DPR 14 Gennaio del 1997 attraverso l’enunciazione di specifici requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi. Le modalità attraverso le quali il servizio sanitario nazionale è finanziato sono innanzitutto derivanti dalla fiscalità generale e in particolare attraverso le imposte dirette ( addizionale IRPEF ed IRAP) e indirette (compartecipazione all’IVA, accise sulla benzina) il cui gettito appartiene direttamente alle Regioni unitamente ai residuali trasferimenti erariali. A questo si aggiunga al livello locale che le aziende sanitarie locali dispongono di entrate dirette dervianti dai ticket sanitari e dalle prestazioni rese a pagamento. Non è infatti più possibile stabile a livello centralizzato nè il costo delle cure e delle terapie nè un ticket uniforme per tutte le strutture e questo fondamentalmente perche in Italia il sistema sanitario nazionale è fondamentalmente organizzato in base al principio di sussidiarietà costituzionale, ovverosia esistono all’interno dello stesso, diversi livelli di responsabilità e di governo:
Livello centrale.Lo Stato ha la responsabilità di assicurare a tutti i cittadini il diritto alla salute mediante un forte sistema di garanzie, attraverso i Livelli Essenziali di Assistenza
Livello regionale.Le Regioni hanno la responsabilità diretta della realizzazione del governo e della spesa per il raggiungimento degli obiettivi di salute del Paese. Le Regioni hanno competenza esclusiva nella regolamentazione ed organizzazione di servizi e di attività destinate alla tutela della salute e dei criteri di finanziamento delle Aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere (anche in relazione al controllo di gestione e alla valutazione della qualità delle prestazioni sanitarie nel rispetto dei principi generali fissati dalle leggi dello Stato).
La composizione del SSN è composta di organi ed enti di diverso livello istituzionale tutti orientati al raggiungemento degli obiettivi di salute e tutela dei cittadini. Nello specifico innanzitutto il Ministero della salute che è l’organo centrale poi al livello nazionale:
Il Consiglio Superiore di sanità,
l’Istituto Superiore di Sanità,
l’Istituto per la prevenzione e la sicurezza del lavoro,
l’Agenzia per i servizi sanitari regionali,
gli Istituti di ricovero e cura a carettere scientifico,
gli Isituti zooprofilattici sperimentali, agenzia italiana del farmaco.
Gli enti e organi che invece agiscono al livello territoriale sono
Le regioni e province autonome
Le aziende sanitarie locali
E le aziende ospedaliere.
Sono dunque le Regioni ad avere un ruolo importantissimo nella gestione dei servizi sanitari direttamente fruibili dal cittadino e sono sempre le Regioni che decidono in materia di ripartizione delle risorse economiche disponibili da allocare alle diverse aziende sanitarie. É sempre al livello regionale che vengono inoltre sancite le linee guida sul funzionamento delle aziende sanitarie, sull’accreditamente dei presidi e sulla copertura del disavanzo. Le linee guida regionali vengono esplicitate da un Piano Sanitario Regionale che rende attuative al livello locale le direttive sancite triennalmente dal Piano Sanitario Nazionale. L’origine del PSN risale alla legge di istituzione del SSN (legge 833/1978), che ha stabilito che lo Stato, nell’ambito della programmazione economica nazionale, ha il compito di determinare, con il concorso delle regioni, gli obiettivi della programmazione sanitaria nazionale e di fissare i livelli delle prestazioni sanitarie da garantire a tutti i cittadini. Secondo una logica di programmazione a cascata, la legge assegnava, poi, alle regioni il compito di predisporre e approvare i propri PSR.
L'efficacia dell'omeopatia
-->Sanihelp.it - Le persone che decidono di curarsi con l’omeopatia, il metodo di cura affermatosi in Germania durante il ‘700, ottengono miglioramenti più evidenti rispetto alle persone che scelgono la medicina tradizionale per curare patologie croniche quali le allergie, il mal di testa o l’insonnia: è quanto sostiene uno studio condotto presso la Chiarite University Medical Center di Berlino e pubblicato sulla rivista BMC Public Health.L’omeopatia si basa sul principio che il simile cura il simile, ovvero se ha una malattia ha prodotto un certo malessere, usando un principio attivo diluito in maniera infinitesimale che provoca gli stessi sintomi si può arrivare a curare il disturbo.Lo studio in questione è di tipo osservazionale: ha coinvolto 3709 persone fra adulti e bambini con un follow up di 8 anni: alla fine di questo periodo un terzo del campione è ancora in cura con l’omeopatia, poco meno di un terzo ha interrotto ogni trattamento perché non ha più alcun sintomo particolare e l’ultima fetta di campione ha interrotto la cura omeopatica perché non ha trovato alcun miglioramento nella cura.I ricercatori hanno notato che anche chi ha dichiarato di aver trovato un grande giovamento nell’omeopatia ha affiancato le cure omeopatiche alle cure allopatiche e fitoterapiche. -->
Mansioni e competenze dell’Operatore Socio sanitario
In seguito all’acquisizione della qualifica, l’operatore può svolgere la propria attività in un contesto sociale e sanitario, con l’obiettivo precipuo di soddisfare i bisogni essenziali della persona.
L’Allegato A dell’accordo del 22 Febbraio 2001 dettaglia le mansioni dell’OSS:
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Elenco delle principali attività previste per l’Operatore socio-sanitario1) Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero- Assiste la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale- realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico- collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue, allarieducazione, riattivazione, recupero funzionale- realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi- coadiuva il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente- aiuta la gestione dell’utente nel suo ambito di vita- cura la pulizia e l’igiene ambientale
L’Allegato A dell’accordo del 22 Febbraio 2001 dettaglia le mansioni dell’OSS:
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Elenco delle principali attività previste per l’Operatore socio-sanitario1) Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero- Assiste la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale- realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico- collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue, allarieducazione, riattivazione, recupero funzionale- realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi- coadiuva il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente- aiuta la gestione dell’utente nel suo ambito di vita- cura la pulizia e l’igiene ambientale
L'appello alla cautela
L'appello alla cautela. "E' di questi giorni", recita il comunicato diffuso alla stampa, "la segnalazione da parte di alcuni cittadini all'Amministrazione regionale di campagne pubblicitarie, realizzate mediante volantini, locandine e diffuse anche in tv e radio, relative a corsi di formazione per "Operatore Assistenziale", "Operatore Socio Assistenziale", "Operatore Socio Sanitario" e "Operatore Socio Familiare". Si tratta in tutti i casi di percorsi formativi organizzati da Scuole o Istituti privati che chiedono un sostanzioso concorso economico al partecipante e che al termine rilasciano attestati non spendibili per l'esercizio delle attività assistenziali di base, quanto meno in ambito pubblico. Le segnalazioni pervenuteci ci inducono pertanto a precisare e a chiarire che l'unica qualifica/figura professionale riconosciuta a livello nazionale che consente l'esercizio delle attività assistenziali di base in ambito sociale e sanitario, è quella di Operatore Socio Sanitario (OSS). Tale profilo e la relativa formazione sono infatti regolamentati a livello nazionale dall'accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni il 22 febbraio 2001. Tale accordo è stato recepito dalle singole Regioni che, a loro volta, ne hanno dato piena attuazione con ulteriori proprie normative. In particolare, in Emilia-Romagna la qualifica di "Operatore Socio Sanitario", valida a livello nazionale per operare all'interno delle strutture pubbliche socio-assistenziali, socio-sanitarie e sanitarie, nonché per la partecipazione a concorsi pubblici, si consegue esclusivamente frequentando percorsi formativi approvati dalle Amministrazioni provinciali con propri atti di Giunta o dirigenziali. La titolarità dei corsi è affidata agli Enti di formazione professionale accreditati dalla Regione Emilia-Romagna, che attuano la formazione anche in collaborazione con le Aziende sanitarie. Gli Enti di formazione accreditati fanno parte di uno specifico elenco regionale reperibile sul sito internet della Regione, dove sono indicate le informazioni per i cittadini relativamente a "Istruzione e formazione". I corsi di formazione sono inoltre di norma completamente gratuiti per i cittadini e finanziati prevalentemente con risorse pubbliche e con il Fondo Sociale Europeo.
Le informazioni. E' possibile ottenere ulteriori informazioni relativamente alla qualifica di OSS presso l'Ufficio Relazione con il Pubblico della Regione
Le informazioni. E' possibile ottenere ulteriori informazioni relativamente alla qualifica di OSS presso l'Ufficio Relazione con il Pubblico della Regione
corso O:S.S. a Giarre
corso di riqualificazione di oss per il conseguimento del tittolo di OSS riservati ai qualificati AAB o Equivalenti ( ASA,OSA,ADA,)rilasciati ai sensi della L. 845/78ed ex L.R. n 6/76 e L.R. Sicilia n 24/76 ed ai sdiplomati presso gli istituti Professionali di Stato in Tecnico Dei Servizi Sociali
Iscrizione veloce entro martedi 16/09/2008
per informazioni Tel 3284162682
tutti quelli che vogliono diventare oss bisogna fare presto
Iscrizione veloce entro martedi 16/09/2008
per informazioni Tel 3284162682
tutti quelli che vogliono diventare oss bisogna fare presto
TRATTAMENTI PER LE EMORROIDI
Le emorroidi sono vescicole di sangue rigonfiate che si trovano dentro e attorno all'ano e retto inferiore, e che si stirano quando sono sotto pressione. L'azione principale degli elementi attivi di Hemorroids No More è un effetto diretto e immediato per ridurre le emorroidi con l'applicazione. Questo risultato dimostrabile è grazie alla provata capacità dei prodotti di ridurre le vescicole di sangue senza occasionare danno ai tessuti.
Il risultato finale è l'immediata riduzione delle emorroidi, e con frequenza avviene l'eliminazione totale entro pochi giorni dall'applicazione, senza ricomparsa.
Roid Relief fornisce un immediato sollievo a chiunque soffra di dolore acuto nelle terminazioni nervose dovuto a emorroidi sanguinanti, fessure anali o qualsiasi altro dolore al retto. Questo trattamento anti-infiammatorio è un analgesico che ha dimostrato di poter rigenerare la pelle danneggiata e calmare il dolore nelle terminazioni nervose con l'applicazione. Questa cura può usarsi insieme a Hemorroids No More.
Il risultato finale è l'immediata riduzione delle emorroidi, e con frequenza avviene l'eliminazione totale entro pochi giorni dall'applicazione, senza ricomparsa.
Roid Relief fornisce un immediato sollievo a chiunque soffra di dolore acuto nelle terminazioni nervose dovuto a emorroidi sanguinanti, fessure anali o qualsiasi altro dolore al retto. Questo trattamento anti-infiammatorio è un analgesico che ha dimostrato di poter rigenerare la pelle danneggiata e calmare il dolore nelle terminazioni nervose con l'applicazione. Questa cura può usarsi insieme a Hemorroids No More.
Coppa del Mondo a Marsala
RANDAZZO APERTO IL CENTRO ALLENAMENTO PER CANI DA CACCIA
Da ieri Randazzo è la “capitale” del versante nord dell’Etna per l’addestramento e l’allevamento dei cani da caccia. Il dott. Salvatore Diliberto, in qualità di rappresentante della Regione, ha inaugurato la nuova zona cinologica del vulcano. La terza della provincia di Catania ( le altre sono a Catania e Caltagirone). Diciannove ettari di terreno privo di fauna stanziale, sito in contrada Torrazze, riservato ai cani e ai padroni cacciatori che in tutto il periodo dell’anno, anche quando la caccia è chiusa, potranno, allenarsi a cacciare ogni tipo di fauna da allevamento che sarà immessa per l’occasione dalla sezione provinciale della Federazione siciliana della caccia.
“E’ un’area – dice il dott. Diliberto – dove i cani possono solo allenarsi e addestrarsi, anche se la fauna da allevamento che sarà immessa potrà essere abbattuta. In pratica quando la caccia è chiusa, i cacciatori hanno il problema di dover allenare o comunque non far perdere l’abitudine a cacciare ai propri cani che hanno bisogno di spazi. In quest’area riservata e controllata potranno farlo”.
“La gestione – continua Diliberto – è stata affidata alla sezione provinciale della Federazione Italiana della caccia di Catania che ha presentato il programma e il regolamento”. Per entrare all’interno dell’area i cacciatori dovranno telefonare alla Federcaccia provinciale, con sede a Randazzo e pagare un contributo che non potrà superare i 5 euro. E in occasione dell’inaugurazione a Randazzo sono arrivati, da tutta la provincia, cacciatori e cani da caccia che si sono anche misurati in una gara: “I cani che vede – dice Cateno Di Bella, presidente provinciale Federcaccia – sono tutti da ferma. Stiamo attuando una prova di qualificazione provinciale del campionato italiano di caccia San Umberto”. E la finale si disputerà domenica nella nuova zona cinologica. Chi si qualificherà l’8 novembre disputerà la finale nazionale a Forlì.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 21-10-2008
“E’ un’area – dice il dott. Diliberto – dove i cani possono solo allenarsi e addestrarsi, anche se la fauna da allevamento che sarà immessa potrà essere abbattuta. In pratica quando la caccia è chiusa, i cacciatori hanno il problema di dover allenare o comunque non far perdere l’abitudine a cacciare ai propri cani che hanno bisogno di spazi. In quest’area riservata e controllata potranno farlo”.
“La gestione – continua Diliberto – è stata affidata alla sezione provinciale della Federazione Italiana della caccia di Catania che ha presentato il programma e il regolamento”. Per entrare all’interno dell’area i cacciatori dovranno telefonare alla Federcaccia provinciale, con sede a Randazzo e pagare un contributo che non potrà superare i 5 euro. E in occasione dell’inaugurazione a Randazzo sono arrivati, da tutta la provincia, cacciatori e cani da caccia che si sono anche misurati in una gara: “I cani che vede – dice Cateno Di Bella, presidente provinciale Federcaccia – sono tutti da ferma. Stiamo attuando una prova di qualificazione provinciale del campionato italiano di caccia San Umberto”. E la finale si disputerà domenica nella nuova zona cinologica. Chi si qualificherà l’8 novembre disputerà la finale nazionale a Forlì.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 21-10-2008
Uno studio: cuore a rischio non solo per il colesterolo
Uno studio: cuore a rischio non solo per il colesterolo
-->Sanihelp.it - Sono stati presentati al congresso dell'American Heart Association e pubblicati contemporaneamente sul New England Journal of Medicine i risultati dello studio JUPITER, che dimostrano che il farmaco rosuvastatina produce una riduzione del 44% dell’incidenza degli eventi cardiovascolari maggiori (rischio combinato di infarto, ictus, rivascolarizzazione arteriosa, ricovero ospedaliero per angina instabile o morte per cause cardiovascolari), in uomini e donne con livelli elevati di proteina C reattiva (PCRhs), ma livelli di colesterolo normali.I risultati con rosuvastatina hanno inoltre evidenziato: una riduzione prossima al dimezzamento, 47%, del rischio combinato di infarto, ictus e mortalità cardiovascolare; un abbattimento superiore alla metà, 54%, del rischio di infarto; un calo vicino al 50% del rischio di ictus; una contrazione significativa del 20% della mortalità totale. Tali risultati si associano alla riduzione mediana del 50% dei livelli di colesterolo LDL, scesi durante il trattamento a 55 mg/dL.JUPITER è stato disegnato prendendo in esame pazienti con livelli di colesterolo normali ma con PCRhs elevati. Infatti l'aterosclerosi è determinata oltre che dal colesterolo LDL anche dall’infiammazione. In presenza di infiammazione, la placca si attiva ed è questo processo a produrre il rischio di eventi cardiovascolari.Grazie allo studio si è dimostrato per la prima volta che, in pazienti con livelli normali di colesterolo ma identificati come a rischio cardiovascolare a causa della presenza di uno stato di infiammazione, rosuvastatina è in grado di ridurre fortemente non solo i livelli di colesterolo cattivo LDL ma anche lo stato infiammatorio. In questo modo rosuvastatina dimostra di essere in grado di ridurre gli eventi cardiovascolari quasi del 50%.Lo studio JUPITER permette, quindi, di capire come la riduzione del parametro della proteina C reattiva nei pazienti a basso rischio possa contribuire al successo clinico e alla riduzione del rischio cardiovascolare globale. Non solo: JUPITER ha registrato, per la prima volta per una statina, una riduzione da parte di rosuvastatina anche della mortalità totale.Sulla base dei risultati dello studio, si stima che serve trattare 25 pazienti per 5 anni per prevenire 1 evento cardiovascolare maggiore. Un risultato importante, se consideriamo che la malattia cardiovascolare rappresenta da sola nel nostro paese il 45% delle cause di morte. -->Tags: infarto ictus aterosclerosi colesterolo proteina C reattiva
di Roberta Camisasca
-->Sanihelp.it - Sono stati presentati al congresso dell'American Heart Association e pubblicati contemporaneamente sul New England Journal of Medicine i risultati dello studio JUPITER, che dimostrano che il farmaco rosuvastatina produce una riduzione del 44% dell’incidenza degli eventi cardiovascolari maggiori (rischio combinato di infarto, ictus, rivascolarizzazione arteriosa, ricovero ospedaliero per angina instabile o morte per cause cardiovascolari), in uomini e donne con livelli elevati di proteina C reattiva (PCRhs), ma livelli di colesterolo normali.I risultati con rosuvastatina hanno inoltre evidenziato: una riduzione prossima al dimezzamento, 47%, del rischio combinato di infarto, ictus e mortalità cardiovascolare; un abbattimento superiore alla metà, 54%, del rischio di infarto; un calo vicino al 50% del rischio di ictus; una contrazione significativa del 20% della mortalità totale. Tali risultati si associano alla riduzione mediana del 50% dei livelli di colesterolo LDL, scesi durante il trattamento a 55 mg/dL.JUPITER è stato disegnato prendendo in esame pazienti con livelli di colesterolo normali ma con PCRhs elevati. Infatti l'aterosclerosi è determinata oltre che dal colesterolo LDL anche dall’infiammazione. In presenza di infiammazione, la placca si attiva ed è questo processo a produrre il rischio di eventi cardiovascolari.Grazie allo studio si è dimostrato per la prima volta che, in pazienti con livelli normali di colesterolo ma identificati come a rischio cardiovascolare a causa della presenza di uno stato di infiammazione, rosuvastatina è in grado di ridurre fortemente non solo i livelli di colesterolo cattivo LDL ma anche lo stato infiammatorio. In questo modo rosuvastatina dimostra di essere in grado di ridurre gli eventi cardiovascolari quasi del 50%.Lo studio JUPITER permette, quindi, di capire come la riduzione del parametro della proteina C reattiva nei pazienti a basso rischio possa contribuire al successo clinico e alla riduzione del rischio cardiovascolare globale. Non solo: JUPITER ha registrato, per la prima volta per una statina, una riduzione da parte di rosuvastatina anche della mortalità totale.Sulla base dei risultati dello studio, si stima che serve trattare 25 pazienti per 5 anni per prevenire 1 evento cardiovascolare maggiore. Un risultato importante, se consideriamo che la malattia cardiovascolare rappresenta da sola nel nostro paese il 45% delle cause di morte. -->Tags: infarto ictus aterosclerosi colesterolo proteina C reattiva
di Roberta Camisasca
Percorso Formativo
Percorso Formativo dalla Dialisi al Trapianto
Corso di aggiornamento per medici ed infermieri
Terza Edizione 17-18 OTTOBRE 2008
III corso di Aggiornamento in Nefrologia dell'azienda Cannizzaro di Catania è giunto alla sua terza edizione e rappresenta un appuntamento tradizionale per la Nefrologia del SUDITALIA.
Direttore del corso Frof. Domenico di Landro ha ritenuto di voler privilegiare un modello più interattivo di un normale corso di Aggiornamento. di fattoil nuovo corso di aggiornamento per Medici ed infermieri che che si tiene a Catania, il cui titolo è "dalla dialisi al trapianto" si propone di dare una nuova inpostazione al percorso formativo che viene realizzato abitualmente negli ospedali enelle cliniche universitarie, attraverso un rapporto più diritto ed immediato docente discente.
III Corso di Nefrologia e Dialisi
Percorso formativo dalla
Azienda Ospedaliera Cannizzaro
via Messina nr. 829
Sala Convegni
Presidente del Corso
Frof. Domenico Di Landro
Responsabile scientifico
Dr. Walter Morale
ECM per Medici ed infermieri
Nr. 8 crediti formativi per Medici
per infermieri in corso di assegnazione
per l'iscrizione al corso
Segreteria organizzare
studio EXEDRA
C.so delle Provincie nr.38
Catania
tel 095 374729 - Fax 095 385021
Email: info@studioexedra.it
Corso di aggiornamento per medici ed infermieri
Terza Edizione 17-18 OTTOBRE 2008
III corso di Aggiornamento in Nefrologia dell'azienda Cannizzaro di Catania è giunto alla sua terza edizione e rappresenta un appuntamento tradizionale per la Nefrologia del SUDITALIA.
Direttore del corso Frof. Domenico di Landro ha ritenuto di voler privilegiare un modello più interattivo di un normale corso di Aggiornamento. di fattoil nuovo corso di aggiornamento per Medici ed infermieri che che si tiene a Catania, il cui titolo è "dalla dialisi al trapianto" si propone di dare una nuova inpostazione al percorso formativo che viene realizzato abitualmente negli ospedali enelle cliniche universitarie, attraverso un rapporto più diritto ed immediato docente discente.
III Corso di Nefrologia e Dialisi
Percorso formativo dalla
Azienda Ospedaliera Cannizzaro
via Messina nr. 829
Sala Convegni
Presidente del Corso
Frof. Domenico Di Landro
Responsabile scientifico
Dr. Walter Morale
ECM per Medici ed infermieri
Nr. 8 crediti formativi per Medici
per infermieri in corso di assegnazione
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Segreteria organizzare
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Catania
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concorsi
Operatore socio sanitario venezia / 6 posti [07/01/2009 15:08]
operatore socio sanitario venezia / 6 posti - concorso nr. 13741 con scadenza: 24/01/2009 gazzetta: gazzetta n.1 del 02/01/2009 occupazione: operatore socio sanitario provincia: venezia regione: veneto ente: altri enti/ipab ''andrea danielato'' cavarzere nr. posti disponibili: 6 testo del bando ipab ''andrea danielato'' cavarzere concorso (scad. 24 gennaio 2009) concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di sei posti di «operatore socio-sanitario», categoria giuridica «b», posizione eco[...]
Regione: Veneto Fonte: ConcorsiPubblici
Operatore socio sanitario biella / 12 posti [12/01/2009 17:13]
operatore socio sanitario biella / 12 posti - concorso nr. 13805 con scadenza: 09/02/2009 gazzetta: gazzetta n.02 del 09/01/2009 occupazione: operatore socio sanitario provincia: biella regione: piemonte ente: unità sanitarie locali ed altri istituti sanitari/regione piemonte nr. posti disponibili: 12 testo del bando regione piemonte concorso (scad. 9 febbraio 2009) concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura in ruolo di dodici posti di operatore socio sanitario, presso l'azienda sa[...]
ENTE OSPEDALIERO «OSPEDALI GALLIERA» DI GENOVA CONCORSO (scad. 19 maggio 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per undici posti di operatore socio-sanitario (categoria BS) ...
Occupazione : Operatore socio sanitario
Scadenza : 19/05/2008 Tipologia : concorso
Ente : unità sanitarie locali ed altri istituti sanitari/ente ospedaliero «ospedali galliera» di genova
Posti : 11
Regione : Liguria
Fonte : gazzetta n.31 del 18/04/2008
REGIONE EMILIA-ROMAGNA CONCORSO (scad. 19 maggio 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, a cinque posti di operatore socio-sanitario - categoria B - livello economico super (Bs), presso l'azienda unita' sanitaria locale di Rimin ... Occupazione : Operatore socio sanitario Scadenza : 19/05/2008 Tipologia : concorso Ente : unità sanitarie locali ed altri istituti sanitari/regione emilia-romagna Posti : 5 Regione : Emilia Romagna Fonte : gazzetta n.31 del 18/04/2008 REGIONE VENETO CONCORSO (scad. 22 maggio 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di operatore socio-sanitario - categoria B - livello economico B super/Bs, presso l'azienda unita' locale socio-sanitaria n. 8 di As ... Occupazione : Operatore socio sanitario Scadenza : 22/05/2008 Tipologia : concorso Ente : unità sanitarie locali ed altri istituti sanitari/regione veneto Posti : 1 Regione : Veneto Fonte : gazzetta n.32 del 22/04/2008 Concorso pubblico per l'assunzione di: OPERATORE SOCIO SANITARIO Ente banditore: OPERA ROMANI - AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA Sede di lavoro: NOMI Tipo di concorso: Concorso per esami Modalità di assunzione: Tempo indeterminato Numero posti: 1 part time 18 ore settimanali Scadenza per la presentazione della domanda: 30/04/2008 alle ore 12.00 Titolo di studio: Diploma di scuola media inferiore ed attestato professionale di operatore socio sanitario (OSS) rilasciato dalla Provincia Autonoma di Trento il cui profilo è stato definito con delibera della Giunta Provinciale n. 1643 del 30.06.2000. Si richiede esclusivamente l'attestato rilasciato dalla Provincia Autonoma di Trento per il numero di ore di formazione professionale previsto dal Piano di studi pari a 1400 ore complessive di gran lunga superiore a quello di altre regioni A CHI RIVOLGERSI OPERA ROMANI - AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA VIA ROMA, 21 - 38060 NOMI - Email: info@operaromani.it - Web: www.operaromani.it Download allegati: Bando Domanda Oggetto: 1 posto di operatore socio sanitario (O.S.S.) Cat.B livello economico Super BS 1 posto di operatore socio sanitario (O.S.S.) Cat.B livello economico Super BS Scade il 28/02/2008 alle ore 12:00 bando sul sito http://www.sanita.padova.it area concorsi oppure provare il link diretto http://www.sanita.padova.it/aopd/Concorsi/228/bando%20OSS.pdf REGIONE BASILICATA CONCORSO 17 gennaio 2008 Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di otto posti di operatore socio/sanitario (categoria B / livello economico Bs), presso l'azienda sanitaria USL n. 5 di Montalbano ... Occupazione : Operatore socio sanitario Scadenza : 17/01/2008 Tipologia : concorso Ente : unità sanitarie locali ed altri istituti sanitari/regione basilicata Posti : 8 Regione : Basilicata Fonte : gazzetta n.100 del 18/12/2007
concorso
Al via un concorso pubblico, per titoli ed esami, con cui giungere alla copertura a tempo indeterminato di ventidue posti di operatore socio sanitario - categoria B - livello economico BS, con riserva di posti ai sensi di legge, presso l'azienda sanitaria locale n. 1 Imperiese. Il testo integrale del concorso è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria n. 13 del 26 marzo 2008.Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta semplice e corredate dai documenti prescritti, scade il 26 giugno 2008. Per ogni ulteriore informazione ci si può rivolgere alla Asl n. 1 Imperiese, Ufficio concorsi via Aurelia, 97 - 18038 Bussana di Sanremo (Imperia), tel. 0184/536559 - 536505, tutti i giorni, escluso il sabato, dalle ore 12 alle ore 13; sito internet http://www.asl1.liguria.it/. L'avviso è reperibile sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 27 maggio 2008.
A Vara di Randazzo
Randazzese
Sofball misto di randazzo
Amici Randazzo
Barontini
Sorprende ladro : spara e lo uccide
Solidarietà a Simone Barontini
Loci Prenge
Un individuo già ricettivo con
Precedenti per furto e rapina .
Pronto e preparato, il ladro era senza scarpe le aveva lasciate nel parco non era l’unica accortezza
presa ma indossava i guanti, e aveva sistemato i pantaloni dentro i calzini,ed era entrato dalla finestra, ma un complice lo assisteva.
AMICI DEL WEB
UNITEVI ALLE SOLIDARIETA’
PER SIMONE BARONTINI
TRA I DUE CHI HA SBAGLIATO?
BARONTINI CHE ERA A CASA SUA O LOCI PRENGE CHE HA VIOLATO I DIRITTI DEIBRAVI CITTADINI?
Solidarietà a Simone Barontini
Loci Prenge
Un individuo già ricettivo con
Precedenti per furto e rapina .
Pronto e preparato, il ladro era senza scarpe le aveva lasciate nel parco non era l’unica accortezza
presa ma indossava i guanti, e aveva sistemato i pantaloni dentro i calzini,ed era entrato dalla finestra, ma un complice lo assisteva.
AMICI DEL WEB
UNITEVI ALLE SOLIDARIETA’
PER SIMONE BARONTINI
TRA I DUE CHI HA SBAGLIATO?
BARONTINI CHE ERA A CASA SUA O LOCI PRENGE CHE HA VIOLATO I DIRITTI DEIBRAVI CITTADINI?
Concorso oss regione veneto 2008
Concorsi pubblici, per titoli ed esami, a sette posti di varie qualifiche, riservati al personale del comparto in possesso dei requisiti previsti dalla D.G.R.V. 11 settembre 2007, n. 2811 che ha presentato istanza di stabilizzazione presso l'Azienda U.L.SS. n. 4 «Alto Vicentino». (GU n. 87 del 7-11-2008)
Sono indetti concorsi pubblici, per titoli ed esami, a sette posti di varie qualifiche, riservati al personale del comparto in possesso dei requisiti previsti dalla D.G.R.V. 11 settembre 2007, n, 2811 che ha presentato istanza di stabilizzazione presso l'Azienda U.L.SS. n. 4 «Alto Vicentino», per la copertura delle seguenti posizioni lavorative:
due posti di operatore socio-sanitario - categoria «Bs» - (Bando n. 32/2008).
un posto di coadiutore amministrativo esperto - categoria «Bs» - (Bando n. 33/2008).
due posti di collaboratore tecnico professionale (Statistico) - categoria «D» - (Bando n. 34/2008).
un posto di collaboratore professionale sanitario (personale tecnico sanitario - dietista) - categoria «D» - (Bando n. 35/2008).
un posto di collaboratore professionale sanitario (Personale
della Riabilitazione - Educatore Professionale) - categoria «D» - (Bando n. 36/2008).
l termine di presentazione delle domande, redatte su carta semplice e corredate dei documenti prescritti, scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
I relativi bandi di concorso sono stati pubblicati integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n. 86 del 17 ottobre 2008.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio personale dell'Azienda U.L.SS. n. 4 «Alto Vicentino» - via Rasa n. 9 - 36016 Thiene (VI) - telefono 0445/3 89224-389219 - copia dei bandi e' reperibile nel sito www.ulss4.veneto.it
Sono indetti concorsi pubblici, per titoli ed esami, a sette posti di varie qualifiche, riservati al personale del comparto in possesso dei requisiti previsti dalla D.G.R.V. 11 settembre 2007, n, 2811 che ha presentato istanza di stabilizzazione presso l'Azienda U.L.SS. n. 4 «Alto Vicentino», per la copertura delle seguenti posizioni lavorative:
due posti di operatore socio-sanitario - categoria «Bs» - (Bando n. 32/2008).
un posto di coadiutore amministrativo esperto - categoria «Bs» - (Bando n. 33/2008).
due posti di collaboratore tecnico professionale (Statistico) - categoria «D» - (Bando n. 34/2008).
un posto di collaboratore professionale sanitario (personale tecnico sanitario - dietista) - categoria «D» - (Bando n. 35/2008).
un posto di collaboratore professionale sanitario (Personale
della Riabilitazione - Educatore Professionale) - categoria «D» - (Bando n. 36/2008).
l termine di presentazione delle domande, redatte su carta semplice e corredate dei documenti prescritti, scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
I relativi bandi di concorso sono stati pubblicati integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n. 86 del 17 ottobre 2008.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio personale dell'Azienda U.L.SS. n. 4 «Alto Vicentino» - via Rasa n. 9 - 36016 Thiene (VI) - telefono 0445/3 89224-389219 - copia dei bandi e' reperibile nel sito www.ulss4.veneto.it
lavoro per Oss ota,inf.prof
SIAR Soc. Coop. Sociale seleziona:OSS, OTA, INF.PROFESS per strutture Residenziali Anziani su RomaOSA, ADEST, INF.PROFESS per assistenze domiciliari su tutta RomaLE CANDIDATURE DI OPERATORI NON DOMICILIATI A ROMA NON VERRANNO ACCETTATE!Inviare titoli e curricula all'indirizzo e-mail
e-mail: enicolai@siarservizisanitari.it
Eroe e un gran cuore al Sov. Giuseppe Lo Cascio della Polizia Stradale
Agrigento il 3 Marzo 2007 aveva compiuto un gesto di eroismo salvando 60 famiglie da un pauroso incendio, e questo gesto oggi ha portato ad un riconoscimento anche in denaro, con il quale decide di donarlo ad un bimbo affetto da una malattia rarissima: la "sclerosi tuberosa"
il piccolo Nicolas Carlino di Canicattì per il quale occorre un importante intervento chirurgico negli Stati Uniti da costi esorbitanti circa 300 mila Euro, quindi si continua la racolta, cosi l'associazione "Dina di Naro familiari diversamente abili onlus di Canicattì "ha attivato un conto corrente presso la Banca San Francesco al numero 419558 . vi chiediamo di aiutare il piccolo Nicolas
Notizie prese dal giornale la Sicilia
Art. scritto da Carmelo Vella ( complimenti dal sito O.S.S. Randazzo)
il piccolo Nicolas Carlino di Canicattì per il quale occorre un importante intervento chirurgico negli Stati Uniti da costi esorbitanti circa 300 mila Euro, quindi si continua la racolta, cosi l'associazione "Dina di Naro familiari diversamente abili onlus di Canicattì "ha attivato un conto corrente presso la Banca San Francesco al numero 419558 . vi chiediamo di aiutare il piccolo Nicolas
Notizie prese dal giornale la Sicilia
Art. scritto da Carmelo Vella ( complimenti dal sito O.S.S. Randazzo)
Domanda al Dipartimento regionale della Formazione Professionale
salve vorrei sapere come fare per poter sapere se la regione Sicilia ha finanziato dei corsi di formazione x O.S.S o O.S.A.
se si quali centri di formazione sono stati riconosciuti e accreditati dalla regione sicilia, grazie.
se si quali centri di formazione sono stati riconosciuti e accreditati dalla regione sicilia, grazie.
Per avere le informazioni da lei richieste basta verificare il provvedimento di auorizzazione, in quanto anche se il corso è a pagamento occorre sempre una autorizzazione.
Alessandra RussoDirigente Generale Dipartimento regionale della Formazione ProfessionaleAssessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale,della formazione professioanle e dell'emigrazioneVia Imperatore Federico, 52 90153 - Palermoe-mail: DirigenteGen.FP@regione.sicilia.itTel. 0039 091 7070411- 412 - 417Fax 0039 091 7070580www.regione.sicilia.it/lavoro
Maniace
Iniziativa per istituire una prima sezione dell’Istituto Alberghiero, sede scelta , nel comune di Maniace “Giardino dei Nebrodi” nel corso Cavallaro, costruito per diventare un centro-sociale.
L’Istituto sembra idoneo per istituire la scuola superiore, esso dipende dal “Giovanni Falcone” di Giarre. Il Sindaco insieme al presidente del consiglio G.M. hanno visitato.
Scelta la sede si inizia con una campagna pubblicitaria dei servizi e sbocchi che l’istituto offre.
Pensiero
Così sono due progetti uguali che vengono fatti: in due paesi vicini come Maniace e Randazzo?
Perchè??
Ma non pensate che era meglio realizzare un istituto con un percorso di studi diverso?
Del tipo una sezione di OTTICO? Che magari i ragazzi scelgano un corso nuovo con altre prospettive di lavoro per il futuro? Visto che nelle nostre zone non ve ne sono?
Policlinico Catania
Oggi un sorriso per i bimbi ricoverati nel reparto di Emato-Oncologia pediatrica del Policlinico di Catania .
Per un’ora dalle 15,45 - 16,45, verranno esposte le Mitiche Coppe conquistate nel 2007 dal Milan Coppa Campione, la Coppa Intercontinentale, e la SupercoppaEuropea.
Un bocca al Lupo per i bimbi che possano vincere la Coppa della Vita
Parkinson
PROTEINA KILLER
Nelle normali condizioni e inoffensiva,ma quando inizia a moltiplicarsi e ad aggregarsi,la variante di questa proteina pericolosa si chiama Alfa-Sinucleina, cosìdiventa Killer per le cellule nervose, con una presenza massiccia provova la formazione delle placche caratteristiche del morbo di Parkinson. Quindi riuscire a conoscere il sistema d’azione apre le porte per la prevenzione.
Questa scoperta si deve grazie all’Università di Bologna e Padova, con la tecnica messa a puntola dall’Università da inizio alla sucesiva ricerca per poter risalire alla base di altre malattie neurodegenerative,che dipendono da aggregazioni di proteine, come l’Alzheimer,Corea di Huntington,Sclerosi lateraleamiotrofica,diabete di tipo II, cataratta.
Pizza Max la Bottega del Pane, D'amico Davide, Bottega della Carne
informazione
IL PROBLEMA DELLE LESIONI DA DECUBITO.
Sperimentazione di un trattamento delle lesioni
da decubito in una Casa di Riposo e ruolo del Medico
di Medicina Generale nel sistema della residenzialità
http://simg.it/servizi/servizi_riviste2006/01_2006/3.pdf
informazioni 1
Argomento:
LA REGIONE SICILIA AUTORIZZA I CORSI OSS
Creato da:
ARSOSS
Data/Ora:
22/09/2006 14.43.28
Comunicato Finalmente corsi oss in SiciliaFinalmente , dopo circa 5 anni di attesa , la regione Sicilia ha attivato le modalità organizzative dei corsi di formazione e riqualificazione per operatore socio sanitario secondo il decreto del 16/08/2006 , pubblicato nella gazzetta ufficiale della Regione Siciliana del 08/09/06La lunga attesa è terminata : la regione autorizza i corsi presso le aziende sanitarie locali ed ospedaliere nonche i policlinici universitari di Palermo Catania e Messina anche in forma associata o consortile con gli enti di formazione accreditatiDa circa 5 anni a questa parte molte persone ,addirittura famiglie intere hanno trovato occupazione grazie a questi corsi che sono iniziati nel nord in forma gratuita dando possibilita lavorative a molti individui inoccupate Come sempre ,pero; la Sicilia ci riserva delle sorprese sconvenienti al cittadino , interessato,:poiché mentre le altre Regioni finanziano con fondi diversi i corsi, la Regione Sicilia autorizza i corsi in forma di auto finanziamento per “non gravare sul bilancio della regione”!Ciò nonostante é buono che i corsi oss sono iniziati ,quello che interessa soprattutto sono i percorsi di inserimento lavorativi che sono tanti lontani, presso le aziende sanitarie , ipab , nelle rsa , che questa benedetta figura possa ,comunque, insediarsi nel sistema socio sanitario!Il presidente dell’ARSOSS SITO WEB WWW.ARSOSS.IT
inserzione
Posizione
ASA O OSS
Riferimento Annuncio
Riferimento numero: 38JAN084
Data Inserimento
05.02.08
Posti Disponibili
1
Settore
Sanità/Medicina, Servizi
Luogo
Milano (MI)
Riferimento numero: 38JAN084
Piccola azienda del settore "Assistenza Disabili" con sede in MILANO (MI) CERCA N° 1 collaboratore da inserire nella posizione di: ASA O OSS in servizio di assistenza disabili a Milano zona ovest con i seguenti compiti: Assistenza e cura della persona con disabilità presso Comunità Alloggio sita nella zona ovest di Milano. Richiesto il titolo di ASA/OSS
SEDE DI LAVORO MILANO
CARATTERISTICHE
Età minima: 24
Patenti: B
Titolo di studio: Licenza Media indispensabile
OFFRE
Condizioni proposte: Turni festivi, Turni notturni, Turni diurni, Full-time
Contratti proposti: Determinato
Note: Durata del contratto in mesi 6.
La ricerca è rivolta a persone di entrambi i sessi (L. 903/77).
EMIL
Via Martiri della Libertà 18 Melzo (MI)
Fax 02/89075441
Sito Web: http://www.emilsviluppo.itEmail: candidati.centrolavoro@emilsviluppo.it
CERCO 20 OSS (BOLOGNA)
Risposta a: mailto:bologna@temporary.it?subject=Re:
[pubblicato il 28 Novembre 2007]
TEMPORARY SPA
TEMPORARY SPA RICERCA, PER COMPLESSO OSPEDALIERO, N. 20 OSS DA INSERIRE NELL'ORGANICO
Zona/Quartiere: BOLOGNA
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OPERATORE SOCIO SANITARIO (O.S.S.) Rif.aziendale: OSS/GE
sede di lavoro :genova
Si richiede disponibilità a lavorare su 3 turni.
http://www.jobonline.it/lavoro/?CONTENT=dettaglioPosizione&id_offerta=72808
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Data inserimento:
05/12/2007
Posizione Richiesta:
Operatore socio sanitario
Regione:
LAZIO
Provincia
Roma
Inserzionista:
cooperativa sociale " La Nuova Assistenza"
Descrizione:
Cooperativa cerca operatore socio sanitarioin zona Marino ( via dei laghi) residenza in zona no perditempo
Email:
info@lanuovaassistenza.it
Fax:
069311211
Telefono:
069311211